Prima del fischio iniziale della Gara tra il Melfi e il Giugliano, i giocatori della squadra lucana sono entrati in campo indossando una maglietta con la scritta: “Si alla Grande Variante”, per esprimere la loro solidarietà in merito alla questione. Anche il pubblico ha manifestato il suo sostegno con un lungo applauso seguito dall’intervento del Sindaco di Melfi.
Di seguito un comunicato del sindaco di Rapolla, Nicola Acucella:
“Ringraziamo la società A.S. calcio Melfi. Ringraziamo la tifoseria e la cittadinanza di Melfi per averci dato l?opportunità, attraverso questo breve messaggio e tramite la scritta ?SI ALLA GRANDE VARIANTE? di portare il nostro annoso problema elettrodotto Matera ? S. Sofia ad una più ampia visibilità. È un problema che investe anche i comuni di Melfi e Barile. Siamo qui perché convinti che queste battaglie di civiltà non vadano accomunate a logiche campanilistiche e tanto meno a sfumature politiche. Il giorno 11 marzo siamo stati convocati a Roma insieme al vostro Sindaco per poter illustrare al Sottosegretario di Governo le ragioni delle nostre comunità. Lo sport può sicuramente essere il giusto veicolo importantissimo per avviare ad un risultato che abbia come momento più alto il diritto alla salute e alla tutela dell?ambiente.
Nel ringraziarvi con la sentita amicizia che da sempre ha legato le nostre comunità, auguriamo tanti successi per la squadra che con i suoi risultati sta già onorando degnamente la nostra Lucania.
Se potete, e non ho motivo di dubitare che lo farete in stima ed amicizia, augurate alla vicina comunità di Rapolla la risoluzione del problema ed il riconoscimento del diritto alla salute. Viva lo sport in un ambiente sano. Grazie”.
Ed ora passiamo alla cronaca della partita con il focus-on di Gino Giorgetti e il punto di Giuseppe
Albano
La Cronaca
Buon pareggio per il Melfi che, sul campo di casa, ha affrontato una delle squadre più agguerrite viste all’?Arturo Valerio? in questa stagione. Mister Palumbo schiera la formazione tipo del Melfi con la sola variante di Rivetti al posto di Cuomo, seduto in tribuna. Il Melfi entra in campo con Fumagalli, tra i pali, in difesa Russo F., Rivetti, Sottili e Cunti, a centrocampo De Giorgio, Russo D, Zamboni e Pierri, Verolino e Spinelli in attacco. Primo tempo nel segno della squadra ospite, che si rende pericolosa in più occasioni, solo tre ottimi interventi di Fumagalli consentono al Melfi di tornare negli spogliatoi sullo 0 a 0. L’unico vero pericolo per la porta del Giugliano arriva al 21°, quando su tiro a colpo sicuro di Diego Russo solo il pronto intervento di un difensore salva la porta del Giugliano. Nel secondo tempo, parte in quarta il Melfi, in evidenza Zamboni. Al 57°, su ottimo cross di F. Russo, Verolino svetta su tutti colpendo il palo lontano a portiere battuto. Solo un minuto più tardi uno splendido passaggio di De Giorgio mette Spinelli in condizione di tirare, conclusione che si spegne poco a lato. Dopo tre settimane di assenza forzata, fa il suo rientro Costanzo che, al 75°, rileva Verolino. Passano solo pochi secondi e da un’azione sulla fascia sinistra Funno, con un preciso rasoterra, porta in vantaggio il Giugliano. Il Melfi si riversa nella metacampo avversaria ed al 87° Costanzo raccoglie un ottimo passaggio filtrante e con un perfetto pallonetto supera il portiere in uscita. Un pareggio meritato, che consente alle due squadre di mantenere il quarto posto, parimerito, a 7 punti dalla capolista. (Gino Giorgetti)
Il Punto
Si avvicina il giro di boa di questo campionato di C2 ed il Melfi naviga in acque tranquille al centro della classifica dopo essere uscito brillantemente da un periodo infelice, tirando fuori quel carattere che qualcuno dubitava esserci in Sottili e compagni. Già questo è un grande risultato per la matricola gialloverde che per la prima volta nella sua storia si trova ad essere protagonista di un torneo professionistico. Salvezza tranquilla condita da qualche soddisfazione qua e là e fino ad oggi entrambe le cose stanno trovando riscontro, perché aver conquistato sette punti contro Igea, Brindisi e Palmese è motivo di grande orgoglio.
Certo sognare non costa nulla, come ha dichiarato il vice presidente Achille nell?eccitante dopo partita col Brindisi, ma ci si può permettere di lasciarsi andare a visioni oniriche solo avendo prima ben ancorato i piedi per terra. La squadra che giocava bene, ma che alla fine lasciava per strada punti importanti, nelle ultime tre settimane ha lasciato il posto ad una formazione molto più quadrata, tatticamente intelligente e cinica al punto giusto.
E? la normale maturazione di un gruppo che è stato rifondato partendo da zero, ma che già in estate dimostrava di possedere le qualità giuste per ben figurare in un torneo duro come quello di C2.
Dopo aver battuto Igea Virtus e Brindisi con pieno merito ed aver seriamente impensierito la corazzata Palmese, ben contenta al novantesimo del punto strappato all?Arturo Valerio, ora il Melfi dovrà dimostrarsi all?altezza anche contro avversari sulla carta più abbordabili, contro i quali finora ha lasciato molti punti che gridano ancora vendetta ( vedi Vittoria, Rutigliano, Lodigiani e Cavese). Certo la trasferta di Isernia non può essere considerata tra quelle facili, considerando che i molisani sono ancora imbattuti sul proprio campo in questo campionato, ma Sottili e compagni andranno a giocarsela forti di una striscia positiva importante e consapevoli dei propri mezzi, che non sono niente male per la categoria.
Le prossime due partite saranno molto importanti, perché arrivare alla sosta di Natale con un bel margine sulla zona a rischio e vicino a quella play-off potrebbe spingere la società a rivedere le scelte iniziali e come l?anno scorso provare a puntare in alto, considerando che molte squadre non navigano certo nell?oro e nessuna finora si è dimostrata nettamente superiore alle altre. Come già detto: sognare non costa nulla e allora?sogni d?oro!