PATCHANKA SOLEDADA
Matera “Un inconfondibile stile Reggae-Ska Jamaican ha segnato un cammino denso di eventi” per il gruppo materano che dal 2001 realizza oltre 60 date in Italia partecipa a manifestazioni al fianco di artisti di fama nazionale ed ha all’attivo un autorevole collaborazione con il cantante napoletano HOBO. Nel 2002

il primo singolo, poi un live “in S.Pietro Barisano”.
Pedro Wadada, Voce
Mr Tata, Chitarre
johnny B Good, Basso
Mariella Larato, Tastiere
Gigi Little, Fiati
Marcello, Sax
Franco Revolution, Batteria

Quando e come è nata la Vostra band?
La nostra band nasce nel settembre dell’anno 2001 dall’incontro casuale di sette ragazzi tutti materani e con una passione innata per la musica…Anche se con diverse esperienze, diversi livelli di professionalità e diversi gusti musicali si inizia a dar vita a quello che sarà il progetto Patchanka Soledada…

Che genere di musica esprimete?
Il genere della nostra musica è sicuramente racchiuso nei canoni della reggae e ska musica della jamaica degli anni del re del reggae Robert Nesta Marley….Quindi la base standard è il fantastico ritmo in levare che culla quotidianamente le nostre anime… Il tutto, però, arricchito da esperienze di generi distanti compiute da alcuni dei singoli componenti di formazione rock, blues ed anche classica…Senza discostarsi da un’identità forte e ben delineata di reggae-ska jamican band si arriva però ad avere un chiaro sound personale miscelato da sfumature di innovazione…Proprio per questo la parola Patchanka, parte del nostro nome, significa per noi miscelazione ed integrazione di generi…

Qual’è il messaggio che cercherete di lanciare nell’esibizione di questa sera?
Il messaggio dell’esibizione di questa sera è sicuramente un messaggio di pura energia che rappresenta la voglia di vincere questa manifestazione e la voglia di andare avanti sempre e comunque al di la di qualsiasi risultato…Accanto a questo implicito (non saremmo sul palco se non avessimo la convinzione necessaria per esserci) tanti gli altri messaggi che trapeleranno dai testi delle nostre canzoni, dalla nostra gestualità, dalla potenza evocativa di ogni singola nota, dalla creatività di ogni singolo musicista dei Patchanka Soledada…Tutti quei messaggi che costantemente comunichiamo attraverso ogni esibizione dal vivo: la voglia di denunciare le difficoltà quotidiane dettate anche dall’ostilità di fattori territoriali e il bisogno di rinascita per il meridione d’Italia e per tutto il Sud del mondo in generale troppe volte dimenticato, a volte anche dai suoi stessi abitanti (esplicata nella canzone “Dal Sud”); un messaggio di solidarietà e di fratellanza per tutti gli uomini di questa terra (soprattutto i più deboli) affinchè si riesca a smascherare e “bruciare” in senso di purificazione Babilonia, spirale del sistema sociale negativamente inteso che tende a sfruttare ed opprimere (in One step to Zion); un messaggio di coscienza e consapevolezza verso i propri obiettivi (in Quello che vuoi) affinchè si possa guardare avanti verso i propri sogni che vanno costruiti con le proprie mani nonostante le mille fatiche e delusioni; un messaggio d’amore come da sempre i lovers jamaicani amano cantare per conquistare l’animo della fanciulla ambita nonostante le timidezze e i silenzi e per concludere un messaggio di liberazione dalle maschere o stereotipi, divise o raggruppamenti nei quali troppe volte stupidamente tentano di ingabbiarci…Noi uomini liberi, musicisti ed artisti della Patchanka Soledada Band abbiamo troppe cose da dire al mondo e non possiamo incatenarci da soli in ruoli, regole, codici stabiliti dall’alto da qualche prepotente padrone che non riuscirà mai a sottometterci (compreso il dio denaro carnefice di ideologie ed ambizioni)…Insomma, in questa sintesi c’è troppo, forse, ma non c’è tutto…

Cosa significa per Voi partecipare a queste selezioni ed eventualmente all’Arezzo Wave?
Arezzo Wave rappresenta un momento importante di confronto con vari punti di riferimento…Con una giuria di tecnici, innanzitutto, ma anche con le altre realtà musicali, con i differenti stili, con lo stesso pubblico seduto in sala…E’ una valida vetrina (o almeno dovrebbe esserlo) sul panorama musicale italiano ed è un gradino per continuare un cammino in lenta, ma duratura salit…Sicuramente non speriamo solo in questo…La porta si può aprire ,ma bisogna mantenerla aperta…Vincere è un desiderio innegabile, ma non è il successo assicurato…Ci vogliono potenzialità alle spalle (e crediamo di averle al 99%), ma ci vuole anche un pizzico di quella maledetta fortuna che troppe volte indirizza il nostro destino…(certo solo per accelerarlo o rallentarlo, amplificarlo o diminuirlo; poichè credo che tutto ciò che deve accadere, accade e quindi, inesorabilmente prima o dopo, più o meno, riusciremo a raggiungere i nostri traguardi più ambiti…)

Progetti per il futuro…
Nel nostro futuro ci sono mille progetti…Le strade sono tante e bisogna saper scegliere in tempo… Sicuramente aspettiamo e valutiamo in base agli avvenimenti che giorno dopo giorno guidano il nostro percorso… Prossimamente avremo un’altra importantissima occasione di valutazione nelle selezioni per il sud Italia che danno accesso al Rototom Sunsplash 2004 (l’evento reggae nazionale per antonomasia)…Già averne accesso è motivo di orgoglio…Subito nella mente segue la necessità unita saldamente alla voglia di suonare costantemente in giro per l’Italia (il miglior modo per farsi conoscere e per conoscersi) e nel nostro locale dove sono in cantiere canzoni che supereranno artisticamente anche quelle già scritte…Ultimo in ordine cronologico, ma sicuramente al primo posto a livello di importanza, vi è la registrazione di un intero cd in studio con una forte produzione alle spalle, con distribuzione nazionale e tour manager correlato…Vi è anche l’idea di un video in preparazione con persone altamente qualificate e tutto quello che concerne un’uscita non limitata alla regione Basilicata, ma che possa interessare l’intera nazione…Noi siamo quasi pronti, ma ci vuole ancora parecchio tempo per definire tutti i dettagli e riuscire a concretizzarli…Non c’è fretta..Sappiamo apsettare, anche perchè nell’attesa continuiamo a lavorare sodo riuscendo quotidianamente a migliorare noi stessi e la nostra musica…Noi ci speriamo poi….Time Will Tell.

“Grazie e in Bocca al Lupo!”
Prego e grazie a te! Crepi il lupo!

Ringrazio a nome di tutta la band Patchanka Soledada il vostro interessamento…
E’ un piacere poter collaborare con la vostra redazione..
Speriamo anche in future occasioni…
Pedro Wadada (singer)

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