Il capogruppo dei Verdi in Consiglio Regionale, Francesco Mollica, ha partecipato ieri a Rapolla alla seduta straordinaria del Consiglio Comunale per ribadire la posizione del partito a sostegno delle legittime rivendicazioni delle comunità locali interessate dai lavori dell?elettrodotto Matera-Santa Sofia e contrarie alla cosiddetta ?Piccola Variante?.
?Tenuto conto del clima segnato da forti tensioni, i Verdi ? ha detto Mollica ? rivolgono un duplice appello, alle popolazioni perché proseguano nella mobilitazione attraverso forme di protesta da svolgere, come accaduto sinora, in maniera civile, e alle forze dell?ordine perché prevalga, come sempre, un atteggiamento di sensibilità civile.
L?esperienza della ?storica? lotta di popolo a Scanzano Jonico, condotta nel pieno rispetto di tutti e in forme responsabili ? ha affermato il capogruppo dei Verdi ? è la testimonianza che le proteste, secondo la tradizione democratica che appartiene alle nostre popolazioni, ottengono risultati positivi se non si cede all?irrazionale esasperazione?.
Nel ricordare che il Consiglio Regionale nella seduta straordinaria, opportunamente convocata per il 16 marzo prossimo, sarà chiamato a pronunciarsi sulle ulteriori azioni ed iniziative da intraprendere, Mollica ha evidenziato che ?la Regione deve difendere il diritto costituzionale alla tutela della salute dei cittadini, deve salvaguardare la propria autonomia di programmazione sul territorio e tutelare le comunità locali rispetto ad un atto autoritario compiuto dal Governo che ancora una volta ha scelto la strada dell?imposizione centralistica rispetto a quella della mediazione tra il sistema delle Autonomie Locali e interessi di parte.
Vale la pena, ancora una volta, sottolineare che su questa questione non ci sono, né possono esistere differenzazioni tra schieramenti politici. I Verdi ? ha continuato il capogruppo ? sono impegnati, ad ogni livello politico ed istituzionale, a partire dal presidente nazionale sino ad ogni militante, a sostenere la battaglia in corso a Rapolla. Del resto ? ha concluso ? il presidente nazionale on. Alfonso Pecoraro Scanio è già pubblicamente intervenuto contro la cosiddetta Piccola Variante del tracciato in una recente trasmissione televisiva?.
