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La Riqualificazione di Bucaletto

?Entro Pasqua gli alunni delle elementari che frequentano la scuola di Bucaletto, che sarà demolita, saranno trasferiti in una struttura a rione Lucania (quella che ospitava, qualche anno fa, la caserma della polizia municipale)?. A renderlo noto è stato l?assessore alle Politiche abitative Massimo Maria Molinari, nel corso della conferenza stampa svoltasi nella sede decentrata dell?assessorato, proprio nella ?Cittadella?.

?I locali che ospiteranno i ragazzi fino a quando sarà ultimata la nuova scuola di Bucaletto ? ha proseguito ? sono pronti, stiamo provvedendo a organizzare il trasloco dei mobili e del materiale didattico. Per evitare disagi abbiamo organizzato un servizio di scuolabus che collegheranno il quartiere alla nuova scuola provvisoria infatti, tra i vari interventi previsti nella riqualificazione, c?è anche la realizzazione di un nuovo edificio deputato ad accogliere le classi elementari?.

L?assessore ha quindi chiarito secondo quali criteri proseguirà l?intervento urbanistico: ?Con l?approvazione della delibera di divieto di riassegnazione dei prefabbricati che insistono nella zona riperimetrata, che comprendeva originariamente 114 prefabbricati, si è inteso dare un segnale forte e deciso che va nella direzione di restituire all?intera zona un aspetto più consono a quella che è una parte importante della nostra città. Va ricordato ? ha sottolineato ? che sia il Tribunale Amministrativo Regionale che il giudice penale hanno riconosciuto la legittimità dei provvedimenti adottati dalla Giunta e, quindi, dall?assessorato alle Politiche abitative e dal suo ufficio. Ufficio efficace ed efficiente grazie all?abnegazione del dirigente Giuziante, ma anche delle dipendenti Amodio e Buono che, in questa vicenda, sono il braccio operativo del Comune.

Una volta ultimato l?abbattimento dei 22 prefabbricati ricadenti nella zona del primo intervento, peraltro ne abbiamo smantellati alcuni anche nella zona del secondo intervento, per agevolare il compito di chi ci succederà, si potrà dare inizio alla costruzione degli edifici di edilizia pubblica e privata che, tengo a precisare, procederanno di pari passo. Si tratta di circa duecento alloggi di edilizia popolare che l?Ater potrà cominciare a realizzare appena sarà liberata l?area. In quel preciso istante ? ha concluso l?assessore Molinari ? firmeremo la convenzione e il giorno successivo sarà pubblicato il bando per l?assegnazione delle case popolari?.