Via libera del Cipe alla realizzazione di due nuovi acquedotti in Basilicata. Nella riunione svolta il 2 marzo nella sede del ministero dell?Economia, sono stati definitivamente approvati i progetti relativi all?acquedotto delle valli del Sinni-Noce, per un costo complessivo di 26 milioni di euro, e all?acquedotto dell?Agri, che sarà finanziato con oltre 17 milioni di euro.
Queste due opere si aggiungono a quelle già precedentemente finanziate per complessivi 108 milioni di euro per la realizzazione dei seguenti interventi:
- adduttore Ginosa ? San Giuliano (25 milioni di euro);
- ristrutturazione adduttore Sinni (22 milioni di euro);
- potabilizzatore di Montalbano Jonico (16 milioni di euro);
- completamento schema irriguo medio Agri (10 milioni di euro);
- impianti irrigui destra Ofanto e Rendina (20 milioni di euro);
- miglioramento capacità di trasporto Traversa santa Venere (15 milioni di euro);
?Con le risorse stanziate dal Cipe grazie alla rinnovata capacità della Regione di presentare progetti immediatamente cantierabili ? ha affermato il presidente della Regione, Filippo Bubbico ? si può avviare il processo di razionalizzazione e ottimizzazione del ciclo distributivo della risorsa idrica in vasti comprensori del territorio regionale. Queste opere serviranno a garantire una integrazione della portata idrica in molti comuni delle valli del Sinni-Noce e dell?Agri, oltre a rendere disponibile, attraverso la interconnessione con i sistemi idrici contigui, la preziosa risorsa anche in ambiti regionali attualmente caratterizzati da scarsa disponibilità?.
La definizione del procedimento tecnico-amministrativo in ambito pre-Cipe, che mette a disposizione della Regione Basilicata oltre 43 milioni di euro, rientra nel percorso istituzionale delineato dall?Accordo di Programma dell?agosto 1999 e sancito con l?Intesa generale quadro tra il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Basilicata il 20 dicembre 2002.