Uno dei lavori più importanti per la salvaguardia del Monte Coccovello fu studiato, redatto e consegnato ai sindaci di Rivello, Trecchina e Maratea dai responsabili della Società Speleologica Italiana con la speranza di poter salvaguardare quanto il monte definito ?Gruviera della Basilicata? aveva conservato e protetto nei millenni.
Era allora all?orizzonte il progetto, poi realizzato, di far passare una linea di alta tensione elettrica alle pendici del monte. Appena qualche anno prima il gruppo Geo-Speleo Valle del Noce di Trecchina aveva condotto una campagna per la salvaguardia dell?area Coccovello portando alla luce, ed è proprio il caso di dirlo, il risultato degli inquinamenti della falda acquifera ben visibili sulle concrezioni della grotta del Dragone (luogo attraversato dall?acqua che, in falda, va verso il limitrofo mar Tirreno). Ho deciso di riproporre la relazione tecnica che attualmente vedo ancora valida e contemporanea. A noi amanti della montagna, amanti del territorio lucano, a noi speleologi, non rimane che sperare che qualche politico di buona volontà prenda in considerazione questa nostra relazione e ne faccia buon uso per la nostra amata Basilicata.
Relazione Tecnica a sostegno dell?istituzione di un?area protetta a salvaguardia del
Monte Coccovello e delle aree carsiche limitrofe
a cura di
Carmine Marotta
(Resp. Naz. Catasto Grotte Marine e Resp. Catasto Grotte ed Aree Carsiche della Basilicata)
Graziano Ferrari
(Resp. Naz. Catasto Società Speleologica Italiana)
Introduzione
Le associazioni speleologiche, forti di un continuo lavoro di ricerca sul territorio, maturano un corpus di conoscenze sugli ambienti carsici che le mette in grado di collaborare validamente con gli Enti Locali e con le associazioni ambientaliste al fine della salvaguardia e della valorizzazione sapiente del territorio e delle sue risorse. Ciò è vero in particolare per le risorse idriche di origine carsica, che nella zona in questione sono copiose e vengono utilizzate per rifornire un?area assai vasta. A questa motivazione fondamentale si aggiungono altre indicazioni sia di origine speleologica, sia più genericamente naturalistiche ed ambientali, che mettono in evidenza come l?area del una Monte Coccovello sia tanto ricca di emergenze ambientali da meritare tutela ed una valorizzazione adeguate all?interno del perimetro di una area protetta o di un parco nazionale. Analogamente, i massicci carsici minori posti a sud del Coccovello sono altrettanto degni di tutela, sia per le proprie specifiche emergenze ambientali, sia per il valore delle risorse idriche da essi rilasciate.
Inquadramento geografico
L?area presa in esame si estende lungo la destra idrografica del fiume Noce dalle propaggini a nord del Monte Coccovello fino a sud dei Monti di Trecchina. L?intero Monte Coccovello è incluso nell?area per cui l?estensione giunge fino alle coste tirreniche della Basilicata. Sulla sinistra idrografica del fiume Noce è inserito il monte Messina che dalla valle si estende verso le aree interne della regione nel comune di Lauria.