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Lobbysmo sull?eolico in Basilicata

L?Associazione ASAP – Amici del Pollino, esprime viva preoccupazione per l?articolo apparso sul quotidiano ?Il Tempo? del 17 febbraio 2004, in cui Carlo Ripa di Meana (ex portavoce dei Verdi), denuncia il ?lobbysmo sull?eolico? di Legambiente in Basilicata (favorevole all?uso dell?energia eolica anche nel Parco del Pollino).

La denuncia presentata, mette in evidenza la documentazione in cui è coinvolta Legambiente Lucana che, offre i propri servigi di ?calmiere? agli animi delle popolazioni interessate a favore dell?impresa FRI-el S.p.A., titolare di molti progetti eolici nella nostra regione, ricevendone per questo, notevoli risorse economiche (57.000 Euro + IVA, come da corrispettivo pattuito).

L?Associazione Ambientalista ASAP – Amici del Pollino, ritiene questa accusa molto grave e pesante nei confronti di un?Associazione storica nel campo ambientale ed invita i responsabili Regionali di Legambiente a fornire le dovute spiegazioni pubbliche.
Allo stesso tempo l?ASAP chiede a tutti i cittadini di vigilare ed accertare la veridicità dei fatti a tutela degli interessi dei soci, dei cittadini, del paesaggio, dei territori costituenti il Parco Nazionale del Pollino e di altri territori della Regione Basilicata che ?sarebbero? interessati alla installazione di enormi impianti a vento (questi particolari impianti prevedono un grande generatore in alta tensione ? AT ? che viene posto alla sommità di un grande palo o traliccio che raggiunge un?altezza di circa 80 metri con delle pale rotanti aventi una lunghezza di circa 18 metri. La redditività di tali impianti dipende dal ?campo eolico? che deve contenere almeno 20 generatori di questo tipo.

Oltre l?impatto ambientale, quello visivo e quello derivante dal rumore dei generatori, vi è un grave problema da considerare che molto spesso è trascurato: l?allacciamento dei generatori ad una linea AT e al nodo GRTN AT più vicino. E? risaputo, infatti, che i nodi AT del GRTN non sono ovunque, da qui la difficoltà di raggiungere le stazioni di conversione e trasformazione con nuove linee AT per l’immissione in rete dell’energia prodotta).

In caso di notizia veritiera, l?ASAP si opporrà con tutte le forze alla realizzazione di impianti eolici che non siano in linea con tutti i provvedimenti legislativi Regionali e Nazionali a tutela del territorio e dell?ambiente ed in particolare del Parco Nazionale del Pollino. Invitiamo tutti i cittadini, che vivono nei territori del Parco Nazionale, a vigilare affinchè non si effettuino scelte scellerate sotto l?egida dell?energia ?pulita e rinnovabile? che danneggiano il territorio, l?ambiente e la natura del Parco Nazionale.

L?ASAP, in attesa di smentite pubbliche da parte di Legambiente Basilicata, si augura che i cittadini e le forze politiche che li rappresentano, avviino una fase di approfondimento e mobilitazione per “dare sostanza” alle scelte che riguardano il Parco Nazionale ma anche le popolazioni residenti. Da parte nostra, assicuriamo che, continueremo a vigilare su tutto ciò che può accadere nel Parco sollecitando gli organi d?informazione per sconfiggere ogni clientelismo.

(*) Presidente Associazione ?Amici del Pollino?