Penso che sia sotto gli occhi di noi tutti la nuova situazione che si è venuta a creare dopo gli ultimi avvenimenti accaduti sul nostro territorio.
Mi riferisco alla vicenda dell?attraversamento del fiume Mercure lungo la SP n.4 del Pollino.
Tale nuova situazione,oltre a creare consapevolmente in noi Rotondesi sconcerto,stupore e rabbia, è una nuova realtà tragico-comica per tutti noi , che si succede,purtroppo, a tante altre!
Comica perché stiamo assistendo da quattro anni ad una serie di azioni che hanno tutte questa peculiarità. Personalmente ritengo che la struttura portante del ponte esistente fosse in buone condizioni,ma la carreggiata era stretta e non a norma,andava, quindi, giustamente e semplicemente allargata la piattaforma stradale ed eventualmente rinforzate le pile e aggiunte al MASSIMO altre due travi longitudinali: intervento di per se semplice,veloce e soprattutto poco costoso per l?Amm.ne Appaltante.
Si è optato,invece, per una soluzione ex-novo,alquanto discutibile !Ma certamente più onerosa.
Sono cosi iniziate le prime OPERE DI SBARRAMENTO (si badi bene non di attraversamento) del fiume Mercure: un primo rilevato copriva un ?ridicolo? tubo armaco (tubo in acciaio zincato zigrinato) del diametro di circa 120-130 cm,subito facilmente smantellato dal Mercure;senza porsi minimamente il problema, si ripropone lo stesso intervento accoppiando, questa volta,un altro tubo armaco a quello precedente e,ancora una volta, il ?cattivo Mercure? se li porta via.
Allora ,finalmente, la soluzione DECISIONISTA,INTELLIGGENTE E ALTAMENTE PROFESSIONALE (ci si chiede di CHI ?): si rimette un armaco da 250-300 cm di diametro (questa volta è ?grosso?!),si asfalta addirittura il rilevato, tanto il Mercure è un torrentello da strapazzo che abbiamo ?sistemato? e procediamo quindi,addirittura alla demolizione del vecchio ponte,del resto noi siamo anche ?veloci?!
NEL FRATTEMPO,DOPO TUTTO LO SCEMPIO FATTO (VEDERE PER CREDERE!), SONO PASSATI TRE O QUATTRO ANNI CON IL RISULTATO CHE IL VECCHIO PONTE È DISTRUTTO E DEL NUOVO NON SE NE INTRAVEDE MANCO L?OMBRA E ROTONDA È ?FINALMENTE? ISOLATA!!! BUONA PACE PER TUTTI.
Ma chi ha deciso questi interventi ERA ha conoscenza del bacino idrografico che interessa il Mercure?Lo sapeva che esso è di svariati km quadrati e che per dimensioni è il sesto bacino lucano? e che ,certamente, lo sbarramento in rilevato non era assolutamente proponibile perché inutile e pericoloso?.Bisognava ATTRAVERSARE il Mercure non costruire una ?diga? in terra battuta per un nuovo ?bacino artificiale?.CERTAMENTE il Presidente della Provincia non è stato adeguatamente informato,altrimenti essendo lui un ingegnere civile, per giunta, idraulico,li avrebbe subito capiti e fortemente sconsigliati!!!
Altre soluzioni,dunque, andavano consapevolmente intraprese: per esempio la messa in opera di attraversamenti di tipo militare (es. ponte smontabile tipo Bailey in dotazione al Genio Militare e quindi a basso costo) molto più efficaci,sicuri,e meno ingombranti.
Vivo nell?illussione che le scelte intraprese, derivino solo da grosse incapacità professionali e non fatte, solo ed esclusivamente, sopra la testa della gente,anche se da sempre sulle disgrazie degli altri (in questo caso di tanti rotondesi e non) altri si arricchiscono.
Dicevo una situazione tragica perché di queste scelte, SCIAGURATE ED IRRESPONSABILI, adesso ne paghiamo, amaramente le spese, noi Rotondesi e i nostri ospiti.Infatti il centro urbano di Rotonda,per chi proviene da Nord è irrangiungibile a meno che non ci si allunghi di 10 km oppure ?ci si butti? (mai termine più adatto!) per la strada comunale delle ?coste? con tutti i rischi e pericoli che tale scelta comporta.
In questo contesto l? Amm.ne Provinciale non si preoccupa più di tanto!Non mi pare,infatti, che i lavori siano ripresi alacremente, anche se per essi, l?importo contrattuale temporale è di ?solo? 400 giorni (ne sono già passati circa mille!).
Che dire dell?impresa esecutrice? Certamente è un?impresa sfortunata e di poveri cristi: dovunque essa arriva,prima o poi,a torto o a ragione,arriva pure la Magistratura;puntualmente ci scappa il solito infortunio di cantiere e l?ambiente circostante ,come sempre,è ostile e litigioso.Nulla di nuovo, quindi,solo prassi!
Bella figura non ci fa manco l?Amm.ne comunale di Rotonda che tale situazione sta ereditando: essa è infatti completamente assente e latitante (anche qui come al SOLITO);sembra che non siano problemi suoi, bensi del sindaco di Laino e del resto dico io,cosa ci si può aspettare da chi ha amministrato il nostro Paese sfasciando solo quel poco di buono che faticosamentee con caparbietà ed abnegazione di tutti si era costruito (basta pensare solo ai rifugi,al mattatoio,alle scuole ecc,) e che si è preoccupato, SOLO di fare,con grande affanno e fatica le FONTANE,tutte ?battezzate? con nomi altisonanti: c?è quella del ?cornuto?,del ?voio?,del ?cinese?,del ?faraone? manca quella del ?ciuccio? ma certamente è in cantiere per questo scorcio di amm.ne!
Al peggio non c?è mai fine!
Purtroppo sul territorio rotondese e sulla dignitosa,umile e onesta gente di Rotonda pare ci sia un destino ingrato che puntualmente si ripropone e presenta il conto.
Prima lo sfruttamento del ceto piccolo-borghese sui contadini che lavoravano duramente nei campi dall?alba al tramonto,anche se capisco che era un modus vivendi dell?epoca e non solo per i Rotondesi. Poi la grande ondata emigratoria verso gli Stati Uniti,Argentina e poi per i paesi europei, che ha diviso e smembrato le famiglie.Per creare una alternativa a questo stato di cose si è scelto di puntare sulla valorizzazione ambientale del Pollino,del resto scelta obbligata perché non c?era (e non c?è!) altro.Anche questa situazione è sotto gli occhi di tutti: per 50 anni si è inseguita una chimera e quel minimo di trend (crescita positiva)che si stava faticosamente avviando si sta dissolvendo,come neve al sole, sotto l? ignoranza, l?insensibilità e la prepotenza da parte di chi invece,istituzionalmente, è preposto ad incoraggiarlo.
Sono calati ,purtroppo,i lanzichenecchi istituzionalizzati!Stanno razziando di ?tutto di più?.
LES JEUX SONT FAIT (i giochi sono fatti) per dirla con i francesi.
Permettetemi,amici cari rotondesi,di concludere questa mia riflessione con una grande amarezza:
IN QUESTO CONTESTO CHE SI DETERIORA GIORNO PER GIORNO CHE FUTURO,CHE PROSPETTIVE HANNO O DIAMO NOI ADULTI AI NOSTRI GIOVANI? AI NOSTRI FIGLI?