Il Ferrandina vince con una goleada
I rossoblù sbrigano la formalità Possidente con una prestazione indiscutibile e ricca di gol. L?undici di Bardi ha fatto un sol boccone dell’avversario, apparso spento e rassegnato sin dalle battute iniziali. Troppo il divario in campo e troppo diverse le motivazioni dei due collettivi.. DOpo solo 3′ i padroni di casa fanno sentire il fiato sul collo al Possidente con un tiro di Acito, destinato a stamparsi sulla traversa. All?8? è, invece, Tolomeo a graziare il portiere Sabato, concludendo malamente, un?ottima combinazione Agata – Benedetto. Ma il gol è nell?aria.
Al 13? proprio Tolomeo è messo giù in area. E? rigore. Ad incaricarsi dell?esecuzione lo stesso Tolomeo che, confermando il feeling coi tiri dal dischetto, porta in vantaggio i suoi. Il Possidente cerca di arginare gli aragonesi come può, costringendo l?encomiabile Sabato ad un superlavoro tra i pali. Determinante in più circostanze il suo intervento, come al 36? quando sbarra di pugno la strada a Benedetto. Inevitabile al 41? il raddoppio dei padroni di casa, realizzato da un ritrovato Bisogno M, al termine di un batti e ribatti in area. Se al 42? Sabato riesce a dire no a Benedetto, nulla può, però, al 44? contro Montenegro che in scioltezza deposita la palla del 3-0. Nella ripresa, la musica non cambia.
I biancoverdi si trascinano sul rettangolo di gioco come un pugile stordito, inducendo la truppa di Bardi a condurre la manovra. Al 4?, dopo una bella prova nel ruolo di suggeritore, è Benedetto a togliersi lo sfizio del gol, servendo il poker con un bel tocco di esterno. Al 9?, poi, è Tolomeo ( autore di una doppietta) che, con una plastica rovesciata, sigla il quinto gol di marca aragonese. Ma non è ancora finita. Al 16? Benedetto lo imita, centrando per la seconda volta il bersaglio, a spese di un affranto Sabato, graziato ancora una volta da Benedetto al 22? e da Bisogno M al 30?, imbeccato da un?ottima giocata del bravo Lategana. Il settimo sigillo al 37?, grazie ad un impeccabile Luongo. Al 41?, infine, la prima e unica visita del Possidente dalle parti di un inoperoso Tolve.
Agneta regala altri 3 punti al Marconia
Porta fortuna all?Atletico il ritorno al Comunale dopo cinque mesi. In una gara sostanzialmente equilibrata gli uomini di Baldari portano a casa tre punti che migliorano sensibilmente la classifica. Marconia che ha premuto di più, in particolare nel secondo tempo, creando varie occasioni da gol. Il vantaggio di Agneta nasce da un calcio da fermo di Zuccarelli, a circa venti metri dall?area avversaria, inizialmente ribattuto dalla barriera ospite che il fantasista rimette in mezzo, dove bomber Agneta, appostato nell?area piccola, in linea con la difesa avversaria, non perdona il sempreverde Labriola. Dopo il gol il Policoro reagisce e protesta per due consecutivi presunti falli in area del Marconia. I calciatori biancazzurri accerchiano il direttore di gara reclamando per un calcio di rigore che, ad onor del vero, è sembrato esistente. Anche quest?oggi, al di là dell?episodio del rigore per gli ospiti, va segnalata una direzione arbitrale non all?altezza, in particolare sui fuorigioco.
Il Pisticci esce sconfitto dal campo dell?Avigliano
Il Pisticci esce sconfitto dal campo dell?Avigliano con il risultato di 1-0. In una gara fotocopia a quella dell?andata, dove i gialloblè hanno fatto le cose migliori ed i potentini hanno vinto, cambia solo il minuto del gol. Cuccaro, già mattatore nel match del ?Michetti? all?ultimo minuto di gioco, ha chiuso la partita dopo solo 30 secondi dal fischio d?inizio. Ancora un gol lampo, insomma, condanna il Pisticci che anche in questa circostanza sembra avere qualcosa da recriminare verso la terna arbitrale. Mels, infatti, aveva pareggiato su assist di Iacovino, ma il gol è stato annullato dal guardalinee per fuorigioco. Sempre su tiro di Mels, il Pisticci ha gridato al calcio di rigore, in quanto sembra che un difensore aviglianese, nella circostanza, abbia deviato la conclusione con un braccio. Dulcis in fundo, a tempo scaduto, Iacovino ha sciupato la palla del pareggio, quando il Pisticci era già in 10 per via dell?espulsione comminata a Ponzio (rosso diretto per proteste).
E così il Pisticci vede peggiorare sensibilmente la sua situazione, non tanto per la classifica, in cui ricopre una posizione ancora decente, quanto per le preoccupazioni legate all?esiguità del suo parco giocatori. Domenica, in una gara da non sbagliare, il Pisticci affronterà il Vietri su campo neutro (la sede è ancora da individuare, anche se pare plausibile l?ipotesi Tricarico) privo dell?intero centrocampo, salvo un recupero in extremis di Buono.
?Abbiamo preso gol in apertura di gara ?dichiara un rassegnato D?Ascanio nel dopo gara ? su nostro svarione difensivo. Poi ci siamo visti annullare un gol regolare e non concedere un rigore netto su Mels. Per il resto abbiamo rivisto la partita dell?andata. Come se non bastasse paghiamo l?espulsione di Ponzio, una pena troppo eccessiva. Adesso non possiamo non guardarci alle spalle, nonostante la nostra classifica non sia disastrosa?.
Per il vice presidente Giosa ?stiamo affrontando una stagione nerissima sotto diversi punti di vista. Purtroppo ci va tutto storto a partire dalle decisioni arbitrali e per finire agli infortuni ed alle squalifiche. Nonostante tutto abbiamo saputo creare diverse occasioni da gol contro una squadra che, trovato il vantaggio, ha badato a difendersi. Non ci resta che confidare nel futuro ed in episodi più favorevoli?.
Fonte: GialloBle.com