Cerca

Viaggio nell?identità di un territorio

Il Consiglio Regionale della Basilicata, in collaborazione con la Fondazione Italiana per la Fotografia di Torino e la Scuola Superiore di Fotografia dell’École d’Arts Appliqués “Vevey” (con sede in Svizzera), ha istituito la prima edizione del Premio Internazionale di Fotografia “Basilicata 2004”. Tema di quest’anno “Viaggio in Basilicata. Identità di un territorio”.

Il Premio, dedicato alla Basilicata quale regione del sud Italia situata a cerniera tra Puglia, Calabria e Campania con un patrimonio storico, culturale e sociale di particolare interesse, vuole richiamare l’attenzione di tutti coloro che usano la fotografia come mezzo per raccontare non solo ciò che vedono, ma soprattutto ciò che sentono e che sanno immaginare quando scelgono la dimensione del viaggio. Ogni autore è infatti invitato a raccontare il “proprio viaggio” in una sequenza di immagini emblematiche di una personale ricerca tematica. Da questa “somma” di punti di vista prenderà così corpo il ritratto contemporaneo di una regione la cui identità non può che essere “plurima e mutevole nel tempo”.

Un messaggio che racchiude in se il senso di questo concorso fotografico, attraverso il quale si punta sia a recuperare la memoria, le radici e l’identità della nostra regione, sia a proporre l’immagine di una realtà che cresce e si trasforma. “La documentazione fotografica”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio Regionale, Aldo Michele Radice, “contribuirà a rendere visibile gli aspetti più inconsueti ed intimi di una realtà troppo spesso lasciata ai margini e a valorizzarne l’identità”. “La fotografia”, ha proseguito Radice, “deve diventare lo strumento per raccontare una regione che non è solo un luogo geografico, ma un corpo vivo fatto di cose e persone che la vivono generazione dopo generazione. Il passato, il presente ed il futuro devono potersi intrecciare armoniosamente con la storia di un popolo che cambia”. “Proprio per questo”, ha concluso, “abbiamo voluto fortemente che il premio avesse una portata internazionale; un progetto nato per lasciare segni e tracce che diventino, con il trascorrere del tempo, conoscenza”.

I partecipanti dovranno inviare, entro il prossimo 20 aprile, 10 immagini che rappresentino lo sviluppo di un tema omogeneo. Le fotografie potranno essere in bianco e nero o a colori; non saranno, invece, ammesse diapositive. I lavori, che dovranno essere indirizzati all’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Basilicata, saranno valutati da una giuria, presieduta da Mario Cresci, artista-fotografo, docente al Politecnico e all’Accademia di Brera oltre che titolare della cattedra di “Teoria e metodo della fotografia” presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, e composta da noti esperti nel campo fotografico, da giornalisti e da critici d’arte.

Al primo classificato verrà assegnato un premio in denaro di 5mila euro, mentre al secondo ed al terzo andranno, rispettivamente, 2500 e 1250 euro. La cerimonia di premiazione è fissata per l’8 maggio a Matera presso Palazzo Lanfranchi. Durante la stessa giornata si terrà un seminario informativo sulla fotografia, mentre le opere ritenute più interessanti, oltre a quelle premiate, resteranno in esposizione per una settimana presso la sala Carlo Levi, per poi essere spostate in una mostra itinerante in diversi punti della regione. Ulteriori informazioni possono essere reperite agli indirizzi internet ufficiali della Regione Basilicata, dove è possibile, inoltre, prendere visione e scaricare il bando completo dell’iniziativa.