?L?edizione 2003 del ?Certamen Horatianum? che si è svolta a Venosa ha segnato un doppio successo, per l?alto livello culturale (conseguente anche al consistente numero di partecipanti) e per il riconoscimento che per la prima volta è andato ad una studentessa della sezione distaccata di Lavello del Liceo-Ginnasio ?Quinto Orazio Flacco? di Venosa. La manifestazione testimonia la validità della ?sana competizione culturale? e quindi l?intuizione, che risale a 17 anni fa, da parte degli organizzatori di candidare la città di Orazio ad ospitare iniziative di grande spessore ed elevatura culturali, di carattere internazionale. La soddisfazione è aumentata dal riconoscimento che con la studentessa di Lavello è andato in generale alla preparazione linguistica, storica e culturale dei nostri studenti liceali.
Il ?Certamen? ha anche centrato un altro obiettivo: far conoscere il patrimonio artistico-monumentale di Venosa a centinaia di giovani, docenti, famiglie venute per l?occasione. Si riconferma dunque la necessità di inserire Venosa e il suo comprensorio in proposte di itinerari turistico-culturali, di turismo scolastico e di turismo sociale, in modo da valorizzare al meglio questa grande opportunità.
Un altro aspetto positivo riguarda l?adesione finanziaria da parte di privati che, invertendo una tendenza negativa del passato, hanno cominciato ad investire negli eventi culturali, consentendo di sopperire alla limitata posta finanziaria degli enti pubblici, tra l?altro, della stessa entità da troppi anni.
Tra tanti aspetti positivi che riconfermano il grande impegno profuso dal Comitato organizzatore, al quale va il nostro plauso, va purtroppo segnalata l?assenza del ?mondo? politico ed istituzionale. L?onnipresenza della politica questa volta ha ?snobbato? l?iniziativa al punto che nessun rappresentante della Provincia e della Regione ha partecipato alla giornata conclusiva e si è preferito delegare a funzionari che, come è noto, non hanno alcuna rappresentanza istituzionale, piuttosto che investire della rappresentanza i consiglieri regionali della zona. Si è persa così un?occasione importante per mostrare l?attenzione dovuta al mondo della scuola lucana?.