FLASH DA LAURIA. Si è tenuto a Lauria la Conferenza dei servizi per l’autorizzazione dell’impianto di stoccaggio da realizzare nel territorio di Lauria per la tutela del suolo e del sottosuolo. All’impianto dovrà affluire il materiale inerte (cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche) proveniente dagli interventi di demolizione e ricostruzione dei fabbricati relativi alla ricostruzione post sisma 9 settembre 1998. Per tale progetto sono stati acquisiti i pareri della Regione Basilicata e dell’ARPAB, presente alla conferenza il ragioniere Manzi responsabile provinciale per quanto riguarda le competenze della Provincia di Potenza in materia.
Alla conferenza erano presenti anche i Comuni di Trecchina, Terranova di Pollino, Nemoli, Castelluccio Inferiore e Maratea, la loro presenza è stata richiesta per offrire anche a questi Enti la possibilità di smaltire i rifiuti inerti nell’impianto di stoccaggio di Lauria. La decisione dei Comuni limitrofi dipenderà dai costi ed in ogni qual modo in base al regolamento che disciplina tale smaltimento, i Comuni dovranno realizzare delle aree apposite, cosiddette isole ecologiche, dove obbligare le ditte a depositare i rifiuti provenienti dalla demolizione dei fabbricati.
“In tutti i Comuni colpiti dal sisma 9 settembre 1998 sta partendo la ricostruzione, ed in prossimità dell’apertura dei cantieri bisogna prevenire le discariche abusive – ha dichiarato Attilio Grippo, assessore all’ambiente – bisogna aderire all’ordinanza ministeriale ma bisogna anche trovare un sistema proficuo e poco costoso per condurre i cittadini a scaricare i rifiuti all’impianto di stoccaggio“.