Di questa Chiesa è di particolare interesse la decorazione del
prospetto principale, dedicata all’apoteosi del tema della morte.
Scheletri e teschi sono, infatti, il motivo dominante sia nella parte
lapidea che sul portale di questa Chiesa barocca.
La
costruzione iniziò nel 1727 affidata a Giuseppe Fatone; la consacrazione
avvenne il 20 aprile 1756.
L’osservanza al gusto barocco portò all’apertura della cupola
ripartita in otto settori, occupati oggi da altrettante tavole settecentesche
sugli evangelisti e padri della Chiesa.
A Vito Antonio Conversi è attribuita la tela dell’altare maggiore(“S.Gaetano
che intercede presso la Vergine per la liberazione delle anime purganti“)
insieme alle due degli altari laterali. Le tele della “Vita di
Gesù” sono ascritte a Francesco Oliva e datate 1765.
Nell’altare maggiore sono custodite le reliquie di S.Giovanni da Matera,S.Prospero
e S.Callisto.