Buone notizie sul fronte dell’occupazione. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Formazione, Dino Collazzo, ha varato il progetto sperimentale “Work Experience”, attraverso il quale finanziare esperienze di lavoro in aziende e strutture pubbliche della regione.
L?iniziativa coinvolgerà circa un migliaio di disoccupati ad alta scolarizzazione in stage formativi ed esperienze di lavoro nei settori dei beni culturali, dell?ambiente, delle politiche di sviluppo, dell?economia sociale, delle politiche culturali, del tempo libero e dello sport, delle politiche del lavoro e della formazione, della produzione culturale, dell?informazione e della comunicazione.
I vari progetti saranno realizzati da organismi di orientamento e formazione, anche in partnership con enti pubblici.
Il bando per la presentazione dei progetti è stato pubblicato nelle scorse settimane sul bollettino ufficiale della Regione Basilicata.
I vari progetti saranno realizzati da organismi di orientamento e formazione, anche in partnership con enti pubblici.
Il bando per la presentazione dei progetti è stato pubblicato nelle scorse settimane sul bollettino ufficiale della Regione Basilicata.
Scopo finale dell?iniziativa è quello di far acquisire ai disoccupati competenze tecnico-professionali che possano essere utilizzate, anche attraverso opportuni incentivi, per la creazione di nuove iniziative imprenditoriali o per trovare un?occupazione stabile nelle imprese già esistenti. A ciascun candidato verrà corrisposta una borsa lavoro di circa 500 euro per dieci mensilità.
«Con questa iniziativa – spiega Dino Collazzo – intendiamo sperimentare un modello di intervento che attraverso gli stage aiuti i disoccupati intellettuali ad acquisire competenze utili sia per l?autoimpiego che per eventuali sbocchi occupazionali nelle imprese già esistenti, alle quali con un successivo provvedimento destineremo incentivi in caso di assunzione a tempo indeterminato dei giovani che partecipano agli stage». Il progetto ?Work Experience? ha carattere sperimentale, «e prelude ? aggiunge ancora Collazzo ? al lancio delle ?borse lavoro?, attraverso le quali i disoccupati lucani riceveranno un reddito minimo da utilizzare per programmi formativi o come credito in favore delle imprese che li assumono».
