Una Città multirazziale, dell’accoglienza  e della socialità. Il cuore della Città che immaginiamo, il suo destino, è costituito sia dalla cultura intesa come socievolezza, stile di vita, moneta spirituale di scambio, sia dal riconoscimento della “differenza” come veicolo d’identità.

E’ questa la Città che  vuole l’Amministrazione Comunale di Potenza. E proprio per costruire questa città l’Assessorato alla Cultura, Politiche Giovanili, Politiche per la Pace e per l’Immigrazione retto dall’Assessore Giuseppe Messina ha reso operativo il Centro Comunale per Immigrati, profughi e rifugiati. Uno spazio non solo per erogare servizi  ma anche luogo dell’apertura  all’altro, laboratorio di un rinnovato pensiero della comunità.
Il Centro è gestito, a seguito di un pubblico incanto, dalle cooperative sociali ISKRA e Punto & a Capo s.r.l. che si avvalgono, oltre che di figure specialistiche, anche  dell’apporto  del volontariato  e dell’associazionismo  cittadino. Proficua è stata la collaborazione con la Regione Basilicata.La Commissione Regionale dei Lavoratori Extracomunitari ha approvato il progetto e l’assessorato regionale alla sicurezza e solidarietà sociale ha deliberato lo stanziamento di 27888,67 euro  per finanziare l’allestimento del Centro stesso nell’ambito del progamma 2001 di iniziative a favore dei lavoratori extracomunitari in Basilicata.

Tantissimi i servizi  previsti. Innanzitutto lo sportello informativo che assume un ruolo centrale in quanto rappresenta la sede dove qualsiasi individuo può ricevere le informazioni necessarie per avviare a soluzione i suoi problemi più importanti e più impellenti. L’attività dello sportello è supportata da volontari e da un obiettore di coscienza oltre che da un mediatore culturale che si occupa delle interpretazioni, delle traduzioni, dei servizi alle famiglie immigrati, delle informazioni sulle norme e procedure dello Stato in cui vivono. Lo sportello assume insomma la funzione di smistamento in quanto, proprio grazie ai contatti stabiliti, è in grado di indirizzare l’interessato verso la struttura di cui ha bisogno e seguire insieme tutto l’iter che la pratica richiede fino al suo completamento. Si tratta in pratica di un luogo di incontro, se si considera che  spesso chi si rivolge ad un servizio sociale non ha bisogno tanto e solamente che lo si aiuti a risolvere un problema, ma implicitamente fa una richiesta di comunicazione, di relazione, vuole rompere una barriera che si oppone alla sua integrazione.

Ma cosa trovano gli extracomunitari in questo Centro? Dallo sportello di informazione e segretariato sociale per l’assistenza in tutte le pratiche come i permessi di soggiorno, le regolarizzazioni, alle richieste di status rifugiato, alle pratiche sanitarie e scolastiche, alla ricerca di soluzioni alloggiative, alla ricerca di opportunità di lavoro. Previsto anche un servizio di mediazione interculturale  che, avvalendosi del mediatore di origine straniera, faciliterà il raccordo tra le culture.
Molte sono inoltre le attività collegate al mondo della scuola. L’istituzione dei corsi di italiano per chi proviene da uno stato estero ha una sua funzione importante quando, avendo maturato alcuni requisiti, per migliorare il suo status lavorativo, l’extracomunitario ha bisogno di conseguire un attestato di studio  o di essere inserito nei canali della formazione professionale. Alcune delle  caratteristiche fortemente innovative di questo Centro sono la introduzione di corsi di arabo nelle scuole, la costituzione di un Forum cittadino multietnico ed antirazzista e la semplificazione della comunicazione attraverso la possibilità per gli extracomunitari, di utilizzare fax ed e-mail che permettano loro di stabilire contatti con i propri connazionali.

La cultura della comunità viene poi promossa dal Centro attraverso iniziative e servizi. Per esempio il Centro per donne immigrate in collaborazione con il Telefono Donna ha lo scopo di valorizzare il patrimonio di origine  nel confronto con l’analogo patrimonio del Paese  ospitante.
Il Centro Servizi Immigrati è in Piazza Gianturco, 9 a Potenza- tel. 0971 601233. E’ aperto il mercoledì dalle ore 9,30 alle ore 12.30, il Sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00 ed i pomeriggi del lunedì e giovedì dalle ore 15.30 alle ore 18.30.

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