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Mezzogiorno: questione nazionale

Il Sindaco Fierro a Vallo della Lucania partecipa ad un incontro promosso dall’ANCI. L’importanza dei collegamenti per la crescita di una Città.

Il Sindaco di Potenza, Prof. Gaetano Fierro, parteciperà  domani (ndr 05/06/02) ad un incontro promosso dall’ANCI che si terrà a Vallo della Lucania. In discussione il rilancio del Mezzogiorno con particolare riguardo ai collegamenti che in questa parte del Paese lasciano molto a desiderare.
In quella sede Fierro rilancerà argomenti da lui già sottolineati da tempo, quali l’ammodernamento della Salerno Reggio Calabria, la strada Lauria-Potenza-Foggia, l’aeroporto.

Il Federalismo –dice il Sindaco Fierro– non è un progetto costituzionale che applica, attraverso i diritti ed i doveri dei cittadini, il principio della autonomia al pari della collaborazione e della solidarietà ferma restando l’unità nella  comunità nazionale nelle sue articolazioni locali.
E’ quindi anche un atto di fede istituzionale che vincola ogni cittadino al rispetto dell’altro, che va messo nelle condizioni di agire con la stessa dignità.
Con questi presupposti e garanzie di pari condizioni – aggiunge Fierro– è evidente pure la piena responsabilità che grava su ciascuna comunità locale e sui suoi singoli, perché elevato è il livello di maturità “politica” e “amministrativa”.
Il principio della solidarietà non solo recupera i rapporti interni alla società civile ma crea un clima di concertazione idoneo a recuperare il disagio individuale ed a ridistribuirlo in modo equo tra tutti gli altri interlocutori.
Sulla questione della A/3, nel tratto che interessa la Regione Basilicata e quelle vicine si è già registrato un’importante iniziativa istituzionale a Eboli con l’effetto di intensificare i lavori che a quel momento languivano.
Qualcuno, probabilmente interessato a tale versione dei fatti, commentò segnalando che si trattava di un’altra uscita propagandistica del Sindaco Fierro.
Credo invece –continua il Primo Cittadino -di aver posto all’attenzione delle autorità competenti un problema serio, vitale per la nostra e le Regioni contermini.
La difficoltà degli accessi nelle città interne delle nostre Regioni è un handicap grave:.Con l’iniziativa di Eboli i Comuni e gli altri Enti che hanno aderito hanno recuperato e messo a frutto un profilo del federalismo che è la solidarietà istituzionale: in questo senso federalismo è libertà di iniziativa autonoma e responsabile ma anche convinzione piena che la questione meridionale è questione trasversale.
E’ altresì importante –aggiunge Fierro–  rimarcare l’utilità della nuova strada Salerno Potenza Bari, della Lauria-Candela e dell’aeroporto a Potenza. Guai se non affrontassimo questi problemi e ci ripiegassimo solo – come qualcuno vorrebbe – ai problemi – che pure sono importanti – della amministrazione quotidiana dei soli problemi cittadini.
altra misura compensativa.
Il passo in avanti che va compiuto riguarda la collocazione della città in un sistema reticolare nel quale il capoluogo partecipi strategicamente alle dinamiche di sviluppo connesse all’uso e alla valorizzazione delle diverse risorse regionali, da quelle naturali (petrolio) a quelle turistiche ed ambientali, a quelle culturali.
All’interno delle dinamiche che contrassegnano le due grandi direttrici di sviluppo della dorsale appenninica, quella adriatica e quella tirrenica, la città deve proporsi come elemento di raccordo di un territorio interno che sa proporre ed organizzare un tessuto connettivo accogliente, attrezzato, logisticamente competitivo, economicamente conveniente, punto essenziale dell’Asse viario interno che dalla Sa-RC si porta sulla Tito Brienza e sulla Potenza-Melfi Foggia, in direzione dell’A4.
Più in generale, il miglioramento in tempi brevi dell’asse Potenza-Melfi darà valore aggiunto alle nuove importanti arterie “Lauria-Candela” e “Salerno-Potenza-Bari”.
Come si vede si tratta di problemi  e ipotesi di soluzione e di carattere strutturale.
Il capoluogo di Regione non vuole assistere passivamente all’evoluzione di tali problemi e soluzioni così credo, ritengano pure gli altri Sindaci.
Convinta è nostra consapevolezza che in prima  fila la Regione Basilicata sta spendendo, in maniera autorevolissima e qualificata,  la sua presenza.
Ma sbaglia -conclude il Sindaco di Potenza, Fierro-  chi pensa che il livello di merito di questi problemi debba interessare solo le competenze degli Enti preposti direttamente, per legge, alla materia.
Interessa, in questo ambito,  alzare la voce, nel senso più rispettoso ma fermo, dell’intero comprensorio coinvolto dai livelli di funzionalità degli scarsi collegamenti tra la nostra Regione ed il resto d’Italia.
Federalismo è anzitutto “confronto” sul piano locale,  per far maturare livelli qualificati e diffusi di auto-responsabilizzazione politica e civile.
Se un limite ha avuto l’azione degli Enti locali sovracomunali è stato quello di non tessere tele istituzionali tra i Comuni e dissodare gli ambiti territoriali comprensoriali per creare e rafforzare occasioni di dialogo politico istituzionale.
In questo dobbiamo segnare nuovi percorsi, sganciati dalla antica convinzione che i problemi si risolvono al meglio lasciando fare solo agli Enti competenti per legge in materia.
Il Federalismo ha il suo vero senso se chiama in causa sui problemi dello sviluppo i livelli di Governo di base della Repubblica.
Il mio auspicio è che  si possa costruire un momento non protestario ma propositivo e perciò significativo e qualificato di presenza istituzionale, dal quale gli alti livelli di Governo e l’autorità centrale competente per materia possano trarre profitto e non occasione per “rinchiudersi”  o contrapporsi.