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Agenda 21 locale a Potenza

La Provincia di Potenza avvia il processo di Agenda 21 locale con il Piano di Azione Enepolis, Foreste e Centri storici, integrazione di risorse turistiche e bioenergetiche. La riunione di insediamento del Forum si terrà domani 3 LUGLIO alle ore 9.30 a Potenza nella Sala Conferenze del Museo Provinciale.

L’Agenda 21 è il documento sottoscritto da 178 paesi durante la Conferenza ONU “Earth Summit” tenutasi a Rio nel 1992. Tale documento contiene “le cose da fare nel XXI secolo” a livello planetario per rendere sostenibile lo sviluppo del nostro pianeta.
“L’Agenda 21 Locale – spiega il Presidente della Provincia di Potenza Vito Santarsiero – si può definire come un processo che cerca di trasferire a livello locale politiche di sviluppo che possono agevolare il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità attraverso un percorso di partecipazione del territorio. La partecipazione in un processo di Agenda 21 avviene a monte di un iter di pianificazione consentendo la raccolta di tutte le proposte che provengono dal forum. I soggetti partecipanti al forum, definiti attori sociali, hanno il ruolo nel processo di Agenda 21 di scrivere il Piano d’Azione Ambientale. Il coinvolgimento della comunità è più alto: si tratta di costruire insieme una visione prospettica del territorio e del suo sviluppo futuro tenendo conto delle criticità ambientali, economiche e sociali dello stesso”.

Il Bando del Ministero dell’Ambiente (dicembre 2000) per il cofinanziamento di programmi di sviluppo sostenibile e di attuazione di Agenda 21 locali ha offerto alla Provincia di Potenza l’occasione per avviare il processo di attuazione dell’Agenda 21 locale con il beneficio del sostegno finanziario del Ministero che copre il 70% dei costi previsti. La Provincia di Potenza ha elaborato, con il contributo di APEA (Agenzia Provinciale per l’energia e l’Ambiente) e L.I.S.I.D.E.A. (Laboratorio interdisciplinare servizi di informazione, documentazione ed educazione ambientale della Provincia di Potenza) il Piano d’azione “ENEPOLIS” con la finalità di valorizzare due tra le risorse più importanti presenti sul territorio: quella forestale e il patrimonio edilizio custodito nei centri storici.

Il Forum Agenda 21 non è solo un forum ambientale, anche perché la qualità dell’ambiente in cui viviamo è la risultante di diversi fattori socioeconomici. La Provincia di Potenza avvia il processo di Agenda 21 con il coinvolgimento diretto degli attori locali (costituzione del forum) puntando su un piano d’azione finalizzato a creare opportunità concrete di sviluppo locale perché attiva le risorse migliori presenti sul territorio, soprattutto quelle umane che, se adeguatamente valorizzate, possono fornire risposte adeguate a fenomeni caratterizzanti buona parte del territorio provinciale, dallo spopolamento dei centri abitati al degrado delle superfici boscate.

E’ una risposta concreta al fenomeno “rischio disagio” dei piccoli comuni montani che preoccupa l’80 per cento dei nostri municipi.
In coerenza con le prescrizioni contenute nel Bando del Ministero dell’Ambiente, il Piano d’azione “ENEPOLIS” mira al conseguimento di tre tipologie di obiettivi:

  • Obiettivi globali: limitazione dei consumi di energia e incremento del ricorso alle fonti rinnovabili;
  • Obiettivi locali: conservazione del patrimonio storico, artistico, culturale; arresto del fenomeno dello spopolamento nelle aree interne; offrire occasioni allo sviluppo di attività economiche sostenibili;

Obiettivi riferiti alle tematiche:

  • Ambito edilizio: riduzione della pressione edilizia in aree di interesse ambientale; priorità agli interventi di riuso rispetto a nuovi impegni di suolo e di risorse; utilizzo di materiali e tecnologie eco – bio – compatibili;
  • Ambito energetico: incremento dell’uso di fonti rinnovabili di energia; riduzione dell’uso di materie prime non rinnovabili;
  • Ambito paesaggio: qualificare i beni naturalistici esistenti;
  • Ambito turistico: diversificare e destagionalizzare l’offerta turistica.

Le potenzialità del sistema forestale e le sue molteplici funzioni (protettiva, produttiva, ricreativa) unite a quelle del patrimonio edilizio esistente, visto come potenziale offerta turistica, possono garantire l’attivazione di circuiti economici locali fondati sull’ospitalità turistica e relativi servizi di supporto, sulla produzione di energia da fonti rinnovabili (biomasse), su iniziative produttive nell’ambito della filiera foresta – legno – energia.

Nella provincia di Potenza circa un terzo delle abitazioni risulta non utilizzato a fini abitativi (dati ISTAT); l’utilizzazione a fini ricettivi di parte di esse fornisce una forte finalizzazione alle operazioni di recupero che, comunque, bisogna mettere in essere per evitare ulteriore degrado e per garantire uno standard qualitativo accettabile ai centri abitati. Con il piano d’azione si intende favorire l’incontro tra una domanda turistica sempre più evidente (richiesta di tipicità, tradizioni, cultura e natura) e questa potenzialità di offerta (centri abitati, spesso inseriti in ambiti naturali di grande valenza o in territori protetti).

Il Piano d’azione, con riferimento alla creazione del circuito “ospitalità diffusa” si riferisce principalmente ai cittadini proprietari di case non utilizzate o di superfici eccedenti il fabbisogno famigliare, stimolandoli ad utilizzare le opportunità offerte dalla pubblicizzazione della loro disponibilità ad ospitare turisti attraverso canali informativi di provata efficacia (siti internet, collegamenti con agenzie di viaggio, catalogo delle abitazioni disponibili all’affitto turistico).

Piccole iniziative di queste tipo avviate in via sperimentale nella provincia di Potenza, sono state accolte con interesse da parte dei cittadini. In particolare si segnala il progetto pilota “Ricchezza dimora nell’area parco”, promosso e sostenuto dal GAL ALLBA e realizzato da Legambiente Basilicata.  Il progetto ha riguardato tre comuni inseriti nel Parco Nazionale del Pollino – Rotonda, San Severino Lucano e Viggianello – e si è concluso con la realizzazione di un catalogo delle abitazioni disponibili all’affitto turistico comprendente circa 140 posti letto disponibili tutto l’anno.
Il catalogo, distribuito a Comuni, Agenzie di viaggio, associazioni e consultabile sul sito internet di Legambiente Basilicata, ha lo scopo principale di favorire l’incontro tra un’offerta turistica innovativa e sostenibile e la crescente domanda di turismo all’insegna del vivere bene e della scoperta di luoghi, culture, tradizioni ben custodite nei centri abitati lucani.

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