Aprile e Maggio notoriamente sono i due mesi dell’anno che vedono il Parco frequentato da numerose scolaresche provenienti soprattutto da Puglia, Calabria e Basilicata. Una in particolare è meritevole di essere segnalata. Dal 6 al’11 maggio Rotonda ha ospitato l’Istituto Tecnico Commerciale Geometri “Sallustio Bandini” di Siena.
Il loro programma ricco di attività è stato organizzato dalla Wilderness Animation Service di Giovanni Torcelli con il coinvolgimento delle Guide Ufficiali del Parco.
Oltre alle classiche escursioni in montagna e visite ai centri storici di Papasidero, Morano Calabro e Rotonda e al Santuario della Madonna delle Armi, i ragazzi sono stati coinvolti in una discesa Rafting sul fiume Lao, in un corso e due gare di Orienteering a Viggianello e a San Costatino Albanese, ed in un corso introduttivo all’Arrampicata sportiva sul Monte Armizzone a Castelsaraceno. I ragazzi, in tutto circa 40, di classi terza e quarta sono rimasti entusiasti dell’esperienza. Due classi delle sezioni A erano già state sul Pollino nel 2001 e nonostante altre alternative proposte dall’Istituto hanno scelto di ritornare. Il loro primo interesse verso il Pollino si è manifestato grazie alla presenza presso il Rifugio Acquafredda di S. Costantino A. di un campo di gara per l’Orienteering come ci spiega il Professor Ciampoli: “siamo venuti l’anno scorso a seguito dell’esperienza dell’Istituto “Roncalli” di Poggibonsi (SIENA), venuta sul Pollino nel 2000 attraverso la FISO (Federazione Italiana Sport Orienteering)”, mentre il Professor Salto sostiene che “in 30 anni di gite scolastiche è la prima volta che mi è capitato di vedere tanto entusiasmo nei miei alunni; sono entusiasta del loro entusiasmo”.
La prima sera sono arrivati in piazza, c’era una festa privata di compleanno in un ristorante, attratti dalla musica si sono affacciati incuriositi, e invece di vedersi chiudere la porta in faccia sono stati fatti entrare tutti e 40. Il Giovedì sera io e due miei amici, Vincenzo Aiello e Francesco Filizzola, con due chitarre e un microfono abbiamo improvvisato gratuitamente un concerto al Pub appositamente per loro. L’accoglienza di noi Meridionali non finisce mai di stupire.
“Mi è piaciuto molto la sicurezza e la libertà di movimento con cui i ragazzi hanno potuto vivere Rotonda, cosa in altre aree turistiche impensabile. Tutti hanno voglia di tornare” – afferma la Professoressa Fantozzi – “Sono soddisfatta dell’accoglienza delle strutture, degli organizzatori, della cittadinanza della qualità delle attrezzature messe a disposizione e la preparazione delle Guide Ufficiali del Parco Nazionale del Pollino che ci hanno accompagnato: mi ha colpita anche la loro disponibilità, competenza ed entusiasmo.
E cosa dicono i ragazzi?
Monica: “mi sono divertita moltissimo”; Marco: “speriamo di tornare anche l’anno prossimo”; Gina: “Io vado spesso in Trentino, ma qui il paesaggio è più bello e vario”; Paolo: “io c’ero già stato l’anno scorso e mi era piaciuto molto”. Secondo Angela Armentano Guida del Parco “è il momento che tutti capiscano, amministratori e operatori turistici, del ruolo fondamentale delle guide e degli animatori nell’organizzazione dell’offerta turistica. Senza di noi nessuno avrebbe offerto a questa scuola un programma così appetibile da giustificare il ritorno delle stesse classi per due anni consecutivi. Sono le guide il vero motore turistico del Pollino.”
In effetti, senza le “sue” Guide, il Parco del Pollino è una grande scatola piena di sorprese che mai nessuno apre! Forse è il caso che cominciate a pensarci seriamente, tutti, prima che diventino un animale a rischio di estinzione.
