Torna “Museo di sera”, incontro fra arte e musica”, l’iniziativa promossa dalla Provincia di Potenza, l’estate scorsa e che ha visto Museo e Pinacoteca Provinciale aprire i battenti dalle 20 alle 23 con notevole successo di pubblico.
L’appuntamento, domani, 16 Maggio 2002, alle 20 al Museo Provinciale di Potenza.
“Una serata contro la guerra ed i fondamentalismi religiosi che uccidono – ha detto il Presidente della Provincia di Potenza Vito Santarsiero – è quella che propone Museo di sera domani. Torna così un’iniziativa, di ampio respiro che ha riempito nei mesi scorsi i giovedì del museo e della pinacoteca anche in un orario del tutto inconsueto. Si è passati dalla musica all’archeologia, dal teatro alla letteratura, dalla pittura alla fotografia, dalla filosofia alla poesia. E’ stato uno straordinario incontro di tutte le arti in quel Polo della Cultura di rione Santa Maria che oggi è una realtà. Una scommessa che la Provincia di Potenza ha vinto restituendo alla città e ai cittadini uno spazio vivo e ricco di fermenti”.
La serata di Museo di sera, che tornerà come appuntamento fisso a giugno, è dedicata a una riflessione sui temi aperti dalla crisi dell’11 settembre. Si parte alle 20, con il concerto della Caravaggio Blues Band che proporrà “I Koma sheridan”, un concerto di musica country americana.
Seguirà la presentazione del libro di Ugo Maria Tassinari, “In god we kill”, un appassionato reportage sul terrorismo religioso degli Stati Uniti.
“L’emozione per l’11 settembre m’è durata poco – scrive Ugo Maria Tassinari – Sono cresciuto con un sano pregiudizio antiamericano ed è bastato il coro dei pompieri ‘iuessei” diretto da ‘Bisteccone’ Bush per farmi scattare la molla. Così mentre i più si arruolavano nelle armate sacre dell’unità internazionale contro il terrorismo e in pochi si appassionavano alle sorti dei poveri bambini afgani a me è venuta voglia di andare a curiosare nel retrobottega, alla ricerca della violenza occultata che quotidianamente si consuma nel ventre della Bestia. Ho scoperto così, utilizzando soltanto fonti ostili, che questi terroristi americani che uccidono in nome di Dio – un delitto imperdonabile – sono in realtà dei rivoluzionari. Come definire altrimenti un movimento che contesta radicalmente il monopolio legittimo dello Stato sull’uso della forza, sull’amministrazione della giustizia, sull’esazione fiscale?”.
Ugo Maria Tassinari, giornalista professionista, anima l’Associazione culturale “Immaginatoli”, attiva nel campo della formazione multimediale e della lotta al disagio sociale. E’ coautore con Oreste Scalzone del volume “Biennio Rosso” ed autore di “Fascisteria”.
Nella serata è prevista una mostra fotografica sulla Palestina del fotografo napoletano Oreste Lanzetta e una installazione di arte virtuale sulle macchine da guerra dell’artista cyborg potentino Niko Somma “Peeled tomato farm”.