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Il documento approvato ad Eboli per i lavori sulla SA/RC

Il giorno 12.4.2002 presso il Comune di Eboli, e su iniziativa del Sindaco di Potenza, si sono riuniti i Sindaci e gli amministratori provinciali e di comunità montane dei territori interessati al completamento dei lavori di ampliamento dell’autostrada SA/RC, alla presenza di amministratori regionali, delle ANCI regionali Lucane e Campane, di esponenti della prefettura di Salerno, delle organizzazioni sindacali provinciali e di categoria, nonché dei rappresentanti parlamentari delle aree interessate, nonché della direzione tecnica dell’ANAS, che:

Ricordato

– il lavoro sinergico, condotto da tutti gli enti locali interessati, con l’ANAS ed il Ministero dei Lavori Pubblici al momento della fase di progettazione degli interventi sulla SA/RC, teso a superare gli ostacoli di ordine burocratico ed alla acquisizione di tutti i pareri necessari all’avvio dei lavori;

Ribadita

– l’importanza di una grande opera infrastrutturale quale la SA/RC, decisiva per il rilancio delle prospettive, economiche e di sviluppo, del Mezzogiorno d’Italia pure insieme ad altre opere indispensabili tese a ripianare il deficit infrastrutturale del Sud d’Italia, che debbono diventare scelta di una politica ordinaria nazionale superando la logica dell’intervento straordinario, recuperando a pieno il vero significato di un federalismo solidale che possa, anche, attraverso modifiche costituzionali;

Preso atto

dello stato di malessere espresso dalle popolazioni dei territori che sono attraversati dalla Autostrada, che stanno patendo grandi disagi a causa del protrarsi dei lavori di ampliamento che rendono l’autostrada impraticabile, con susseguirsi di incidenti, spesso mortali, con lunghissime code con ricadute negative anche sull’economia di questi  territori in particolare quella legata al turismo

Preso atto altresì

Dello stato di malessere espresso dalle organizzazioni sindacali che si apprestano, come preannunciato con un loro specifico documento, ad indire alcune manifestazioni di protesta sulla SA/RC per ricondurre questa questione all’attenzione nazionale

Esprimono

Gravissimo allarme legato alle incertezze sulle tempistiche  di completamento dell’opera, ma soprattutto della copertura finanziaria dei lavori stessi che allo stato attuale sembra non esserci, con un dilatarsi delle condizioni di disagio legate ai lavori in corso.

Evidenziano

La necessità di una maggiore sicurezza sui lavori in corso, ove le continue deviazioni mal segnalate e le improvvise interruzioni del traffico non preannunciate creano da un lato un continuo rischio  per gli automobilisti che percorrono questa arteria, ma mandano continuamente in affanno le città costrette a improvvisare percorrenze alternative con intasamento dei centri urbani.

Chiedono

Che le Autonomie locali, così come avvenuto nella fase di avvio dei progetti, vengano continuamente informate dall’Anas sull’andamento e sui tempi dei lavori, per consentire una sorta di monitoraggio continuo e di dare prontamente riscontro ai cittadini ed agli operatori economici

Investono

Tutti i livelli parlamentari espressi da questo territorio di un forte impegno affinchè vengano definite alcune certezze relativamente a:
– selezione di alcuni punti nodali dell’intervento in essere: dall’ingresso di Fratte allo svincolo per l’aeroporto di Pontecagnano, allo svincolo di Eboli indicato come via preferenziale per il mare, all’imbuto di Lagonegro
Auspicano  che il Ministero delle Infrastrutture incontri una delegazione di amministratori locali, per avere le risposte politiche alle questioni poste

Chiedono

Che si convochi la conferenza unificata Stato-Autonomie-Regioni, perché vengano messe al centro le questioni legate allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia compreso il grandissimo problema delle infrastrutture indispensabili a superare atavici ritardi, e con particolare riferimento al potenziamento della SA/RC