Venerdì 22 marzo, presso la Sala degli specchi del teatro “F. Stabile”, si è tenuta la presentazione del piano particolareggiato per il centro storico. Alla presenza del sindaco e di altre autorità comunali, l’architetto Graziadei, assessore all’urbanistica del comune di Potenza, ha illustrato le linee guida di un progetto atto a riconfigurare l’immagine del primigenio nucleo abitativo del capoluogo.
Il programma proposto prevede azioni di risanamento e recupero di vaste aree urbane nella zona compresa tra Portasalza e Piazza Bonaventura.
Con il preciso intento di non snaturare il patrimonio storico custodito dalle piazze e dai caratteristici “cuntani” potentini, l’intento è quello di rendere i vari lotti maggiormente rispondenti alle esigenze dell’utenza cittadina e di riadattarli secondo un piano urbanistico organico e definito.
Come più volte rimarcato dall’architetto Graziadei, tenendo conto delle volontà espresse dagli abitanti del centro storico, si interverrà con opere di demolizione solo in aree isolate e solo con precisi intenti di valorizzazione ambientale. È questo, ad esempio, il caso dell’edificio scolastico di Piazza Bonaventura che varrà smantellato per permettere finalmente la visibilità e la fruizione della torre Guevara, edificio di grande pregio architettonico e storico.
Nel corso della conferenza, inoltre, sono stati annunciati lavori di riqualificazione e di riassetto che dovrebbero interessare anche il comparto del vecchio cinema Ariston, da anni in avanzato stato di abbandono.
L’attuazione del piano particolareggiato per il centro storico risponde ad esigenze presentatisi da tempo: i lavori iniziali, infatti, erano cominciati sin dai primi anni ’90 ad opera del professor Lugli (coadiuvato dall’ingegner D’Onofrio e dall’architetto Cerone). Il progetto attuale vuole essere, quindi, una ideale sintesi tra l’operato dei professionisti che hanno collaborato con le precedenti amministrazioni, le esigenze della popolazione e le nuove istanze di valorizzazione palesatesi recentemente.
Il sindaco Fierro, infatti, prevenendo i toni di una polemica politica, ha ribadito il suo apprezzamento nei confronti delle precedenti giunte nel rapportarsi a queste tematiche e ha riferito che il piano particolareggiato vuole essere il volano di un sviluppo urbano e sociale, inserito in un più vasto contesto di riattuazione urbana che prevede miglioramenti nella viabilità e nelle comunicazioni sia interne che esterne.
Risulta quindi chiara la volontà di riportare Potenza ad un ruolo centrale all’interno della regione, sfruttando risorse e stimoli vecchi e nuovi.
Infatti, come ha poi affermato l’assessore all’immagine del comune, il progetto di riadeguamento rientra in un preciso piano di sviluppo che vede l’area in oggetto come il punto di partenza per numerose attività di tipo umano e sociale tra cui il turismo, inteso nei suoi più differenti aspetti.
Per l’inizio dei lavori, ha concluso Graziadei, bisognerà però attendere il periodo maggio – giugno: la proposta, infatti, necessita delle opportune ratifiche ed approvazioni consiliari.