Comunicato Stampa del Comune di Potenza, 11 marzo 2002
“Ritenete voi che si debba procedere alla revoca della delibera del Consiglio Comunale di Potenza n.170 del 20 dicembre 2001 contenente lo schema di convenzione che affida all’Acquedotto Pugliese S.p.A. la gestione del servizio idrico integrato della Città di Potenza?”.
E’ questo il quesito referendario che i consiglieri comunali del Polo delle Libertà intendono sottoporre all’attenzione dei cittadini di Potenza.
Lo hanno annunciato in una conferenza stampa i consiglieri Imbesi, Villamaina e Picerno (F.I.), Napoli (AN), Lofrano (CCD) e Belmonte (DE).
La proposta di referendum, così come previsto dallo Statuto del Comune di Potenza, sarà ora sottoposto ad una prima verifica da parte di una speciale commissione costituita dal Difensore Civico, da un amministratore e da un magistrato in pensione che dovrà pronunciarsi sulla sua ammissibilità.
Solo in seguito partirà la raccolta delle cinquemila firme.
Un’Amministrazione che mira a valorizzare vocazioni del territorio –hanno detto i consiglieri del Polo– avrebbe dovuto nel corso degli anni incentivare gli investimenti per le sue risorse.
I consiglieri hanno evidenziato come l’affidamento della gestione del servizio idrico all’Acquedotto Pugliese non sia stato fatto attraverso una gara di evidenza pubblica ed hanno aggiunto che su questa operazione non c’è alcuna economicità visto che l’AQP non si è accollato nemmeno l’onere del ripristino delle condutture che versano in situazione fatiscente.