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Continua il tormentone dell’ Ospedale Unico

Da mesi, ormai non si parla di altro.

La questione “ospedale unico” sta diventando un vero e proprio incubo per gli amministratori locali e per le forze politiche in campo.
Non appena l’ assessore regionale alla Sanità De Filippo, ha annunciato la scelta della sede dell’ospedale allo svincolo di Lagonegro sud, si è letteralmente aperta una battaglia fra chi è favorevole alla decisione e chi si oppone.
Fra i sostenitori, il sindaco di Lauria, Marcello Pittella e quello di Lagonegro, Francesco Costanza . Fortemente contrario al progetto il sindaco di Maratea, Schettino, sostenuto dal consigliere regionale di FI Mariano Pici.
Il nodo della polemica sembra essere l’ubicazione della struttura che dovrebbe essere baricentrica rispetto al bacino d’utenza e che dovrebbe tener conto degli enormi problemi di viabilità che presenta il Lagonegrese.
In realtà, il sito prescelto per la costruzione del nuovo complesso ospedaliero, non sembra essere così baricentrico e quindi facilmente raggiungibile da tutti i comuni interessati; è quello che lamentano i sindaci del Senisese-Val Sarmento, ma anche il sindaco di Trecchina, che è favorevole all’ospedale unico, ma lo preferirebbe più spostato verso la Valle del Noce.
Insomma, ognuno dice la sua e ognuno cerca di “spostare” l’ospedale vicino a casa propria!
Tutte queste polemiche non fanno altro che allungare i tempi e mettere in pericolo la realizzazione stessa del progetto. Intanto continua l’emigrazione sanitaria con i suoi giri sempre meno chiari e aumenta  soprattutto il disagio e la confusione dei cittadini.
L’ospedale unico è un fattore indispensabile al rilancio della sanità nel Lagonegrese ed è fondamentale per garantire a tutti i cittadini l’elementare ed ovvio diritto alla salute, tanto elementare ed ovvio che troppo spesso sembra passare in secondo piano.