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Riappriopriamoci del nostro futuro

Comunicato Stampa: Il 18 dicembre 2001 è stato presentato dal Ministro Letizia Moratti un disegno di legge riguardante l’istruzione. Secondo questa riforma, i programmi didattici di un istituto tecnico e di un liceo saranno, rispettivamente, strettamente tecnici e strettamente umanistici, per cui la scelta dell’indirizzo universitario, quindi del proprio futuro, viene vincolata dalla scelta della scuola superiore. Così si obbliga un quattordicenne a decidere del proprio avvenire, riducendo al massimo lo spazio per i ripensamenti che la maturazione della propria coscienza può comportare! Tutto ciò significa settorializzare l’offerta formativa e tracciare un percorso predeterminato della vita degli studenti! L’istruzione a scopo prettamente lavorativo abolisce il diritto di ciascuno a possedere una cultura completa e crea una selezione di classe che impedisce di fatto all’operaio di avere un figlio dottore! Proprio a questo proposito il nuovo governo tende ad accrescere ancor più il divario esistente, tra la scuola pubblica e la scuola privata, approvando operazioni di finanziamento che per mano delle Regioni incentivano la frequentazione di istituti privati, ne sono la dimostrazione i buoni-scuola privata per le famiglie (abbienti) lombarde, siciliane e piemontesi.

CONTRO quest’appiattimento generale delle coscienze PER una scuola che forma studenti dal libero pensiero, offrendo a tutti programmi didattici completi I GIOVANI COMUNISTI della Valle del Noce ed il Collettivo ROSSA PRIMAVERA vi invitano a partecipare a un’ ASSEMBLEA PUBBLICA che si terrà alle ore 18:00 del 26 gennaio 2002 presso il Centro Sociale di Lagonegro (PZ).

Interverranno studenti medi ed universitari, docenti e rappresentanze di sindacati per la scuola. La serata continuerà con musica e improvvisazioni…