Il teatro amatoriale francavillese si presenta alla città nel modo più classico possibile: “La lettera di mammà”.
Una brillante commedia napoletana, che gli attori dilettanti della Compagnia “Oltre il sipario” reciteranno il 27 e 28 dicembre prossimi al “Columbia“, con la voglia di divertire i propri concittadini.
Il testo scelto è una farsa in due atti del brillante Peppino De Filippo ed è la storia tragicomica del baroncino Mesti, che incitato dal proprio zio barone sposa Claruccia, figlia di un ricco commerciante, ma una lettera lasciatagli dalla madre gli impedisce di consumare il matrimonio. Allora lo zio che vuole sposare la zia di Claruccia e teme per questo di esser intralciato dal comportamento del nipote, tenta in tutti i modo di guarire il baroncino e… Insomma tantissimi colpi di scena e tantissime risate.
Il gruppo di appassionati teatranti francavillesi ha una lunga storia di palcoscenici e successi. L’esperienza teatrale comincia a Francavilla negli anni ’80 con il gruppo A.N.S.P.I Paese Futuro. Continua poi con esperienze importanti al Teatro Marconi di Roma, dove è stata rappresentata la commedia “I gemelli napoletani” tratti dai Manecmi di Plauto (maggio 93). In quell’occasione il ricavato fu devoluto in beneficienza per i giovani terminali di AIDS. Il filone su cui da anni si muove la compagnia è quello napoletano popolare (Eduardo De Filippo, Eduardo Scarpetta). Il gruppo Francavillese, ha ripreso l’attività dopo due anni di pausa, l’ultima opera rappresentata è stata “Ne ha quaranta ma non li dimostra”, sempre al Cineteteatro di Francavilla.
Gli attori dilettanti e i collaboratori dello spettacolo diretti da Antonio Grimaldi sono M.R. Dragonetti, M.R. Salerno, C. Gioia, M.C. Ferraiuolo, C. Sarubbi, F. Febbraio, A. Santoli, D. De Salvo, G. Pandolfi, S. Gazzaneo, G. Mele, A. Germano, V. Fanelli, R. Cupparo, E. Donadio, R. Oliveto, C. D’Acampo, A. Fortunato.
Il nuovo sipario sulla commedia da loro proposta si alzerà il 27 dicembre alle 21.00, con replica il 28 alla stessa ora, e per le due giornate si prevede una foltissima partecipazione di pubblico.