“Eran seicento, eran giovani e forti, e…”
Non hanno alcuna intenzione di mollare i seicento operai forestali che lamentano il mancato pagamento degli stipendi.
Dopo le accese polemiche dei giorni scorsi, hanno deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica; ciò vuol dire che si è chiuso con un nulla di fatto l’incontro con il Procuratore della Repubblica di Lagonegro, Giancarlo Grippo.
Runitisi in un sit-in pacifico hanno fatto notare di essere stretti nella morsa dello scarica-barile tra Comunità Montana ed Ente Regionale. Sono tutti pronti ad incontrare l’Assessore regionale all’agricoltura e a non disertare il Consiglio della Comunità Montana, in programma venerdì 30 novembre alle ore 17.
Si sentono, fortemente, traditi anche dal Sindacato, responsabile di non fare i lro interessi e di non informarli sui diritti dei lavoratori.
“E’ indecente quanto sta succedendo – sostiene uno di loro a gran voce – abbiamo lavorato sodo ed ora aspettiamo la retribuzione che quando arriva, se arriva, è già finita perchè dobbiamo pagare i debiti causati da ingiuste inadempienze“.
Sembra che le difficoltà affrontate con determinazione, giorno dopo giorno, da questi operai, non tocchi affatto la sensibilità dei nostri politicanti, siano essi di destra che di sinistra.
Rischiamo di trovarci di fronte all’ennesimo tormentone che tra rinvii, dubbi, domande non risposte, errori non giustificati e non giustificabili, rischia di peggiorare le cose.
Ne seguiremo gli sviluppi.
