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Latronico rende omaggio a Egidio Lombardi

LATRONICO – Si è svolta ieri mattina sotto un sole cocente e un vento impetuoso la cerimonia di scoprimento della lapide commemorativa che Latronico ha dedicato a un suo valoroso concittadino.
Egidio Lombardi, brigadiere dei Carabinieri Reali è stato insignito della medaglia d’argento al valor militare per aver assolto integralmente il suo dovere in un periodo eccezionale a seguito dei cruenti eventi bellici di metà secolo.
Il comandante provinciale dei carabinieri di Potenza ha ricordato la breve, ma valorosa vita del giovane lucano.
Nato il 21 luglio del 1914, Egidio Lombardi seguì le orme dei suoi fratelli, anch’essi carabinieri. Distintosi in numerose imprese, passò infine al comando della stazione di Napoli-porto.
E’ qui che il 10 settembre 1943, nel tentativo disperato di difendere la centrale telefonica della città, fu catturato insieme ai suoi colleghi dalle truppe naziste, deportato a Teverola, comune in provincia di Caserta, e lì amaramente trucidato tre giorni dopo, il 13 settembre 1943.
Per questo tragico episodio, già nel 1943 con un decreto del 23 dicembre fu insignito della medaglia d’argento al valore militare ma, come ha avuto modo di precisare il sindaco di Latronico, Franco Mastropierro, i suoi concittadini latronichesi hanno potuto rendere omaggio solo ieri al giovane morto a soli ventinove anni per la patria.
Dall’esperienza di uomini come il brigadiere Lombardi fu generata la Carta Costituzionale che ha dato vita alla nostra democrazia ed è per questo che il sindaco ha invitato tutti, e soprattutto i giovani, a studiare ed amare la costituzione come monumento cartaceo che pone i diritti fondamentali dell’uomo e predispone le istituzioni deputate alla difesa di quei diritti.
Presente alla cerimonia anche il vescovo della diocesi Tursi-Lagonegro, mons. Francesco Antonio Nolè, che ha provveduto a benedire la lapide commemorativa insieme al parroco don Giovanni Costanza.
Un corteo di autorità politiche (prefetto, sindaci del Lagonegrese, neoparlamentari eletti) ha assistito alla cerimonia conclusasi con il repertorio musicale della Fanfara del X Battaglione Carabinieri Campania e con applauso commosso della cittadinanza stretta intorno al suo eroe.