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Denuncia i crimini ambientali!

Un colorato ed occhialuto gufo sospeso su di un ramo oltre il quale campeggia l’incontaminato paesaggio è il protagonista della brochure informativa dell’ Osservatorio Ambiente e Legalità, recente iniziativa abilmente illustrata da Bianca Consiglio e dal concept design di Waterloo Comunicazione, a dimostrazione dell’impegno e della sensibilità dei lucani in tema di ambiente.

La struttura, creata dalla regione Basilicata opera in convenzione con la Legambiente regionale e con il Movimento Azzurro, il suo campo d’azione sono gli illeciti e le diverse forme di reati e crimini ambientali per una corretta fruizione e gestione del territorio e dell’ambiente.

Le attività dell’Osservatorio vanno dall’analisi e monitoraggio delle diverse forme di illegalità ambientali, all’informazione e la formazione degli operatori impegnati sui reati e gli illeciti ambientali in collaborazione con le forze dell’ordine; non mancano inoltre gli incontri nelle scuole per finalizzati alla diffusione dell’educazione alla legalità ambientale e alla promozione della partecipazione attiva dei cittadini alla tutela del territorio.

Tale partecipazione è resa ancora più forte grazie all’attivazione del numero verde: 800 251479, cui si può chiamare dal lunedì al venerdì, dalle ore 11.°° alle ore 13.°° e dalle ore 16.°° alle ore 18.°°: il gruppo di esperti che operano nella struttura raccoglieranno, analizzeranno e verificheranno le vostre segnalazioni, indirizzando l’utenza verso gli uffici pubblici ed amministrativi per le specificità ambientali e verso le forze di polizia per la prevenzione e repressione delle illegalità ambientali.

Attraverso il numero verde, da gennaio ad oggi, sia privati cittadini che Enti hanno formulato specifiche richieste su problematiche inerenti la normativa sull’inquinamento elettromagnetico, la gestione dei rifiuti ( casi frequenti di abbandono di rifiuti in terreni privati), gli incendi, l’abbandono di autoveicoli su aree pubbliche e private, l’abusivismo edilizio su aree private.
Nell’ambito delle attività di informazione e formazione, l’Osservatorio Ambiente e Legalità ha contribuito alla nascita di una struttura analoga della Provincia di Salerno, grazie ad un percorso formativo rivolto ai ricercatori impegnati nell’Osservatorio campano, atto a trasmettere le modalità operative acquisite nel triennio 1997-2000 dalla struttura della Regione Basilicata.
Direttore dell’Osservatorio Ambiente e Legalità è l’Avvocato Domenico Papaleo, il Consiglio Direttivo è composto da Organismi Istituzionali (Regione Basilicata), Amministrazioni locali (Provincie di Potenza e Matera), l’A.R.P.A.B. (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Basilicata), Le Procure della Repubblica di Potenza, Matera, Lagonegro e Melfi, la Corte dei Conti (Sez. Giur. Per la Basilicata), le Prefetture e le Questure di Potenza e Matera, le Forze dell’Ordine, le Organizzazioni sindacali e Imprenditoriali, le Associazioni ambientaliste e professionali, le Associazioni culturali.

Con una simile compagine si può certamente affermare che il grande patrimonio di natura e cultura della nostra Regione sia tutelato, rispondendo concretamente al dilagare delle eco-mafie e delle illegalità ambientali, l’Osservatorio infatti, rende protagonisti tutti i soggetti nella costruzione di un futuro davvero sostenibile.