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Ritardi nell’avvio del servizio di risonanza magnetica e medicina nucleare nell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera

A chiederne chiarimenti è il consigliere regionale dei Democratici di sinistra, Vincenzo Santochirico, che con una interrogazione a risposta scritta indirizzata al presidente della Giunta, De Filippo, chiede lumi sul perché del “ritardo nell’avvio del servizio; sulle conseguenti misure di tutela adottate dall’ASL (applicazione di penali, azioni di risoluzione contrattuale in danno, ecc.); sulle cautele assunte per evitare disfunzioni o addirittura interruzione di servizio in futuro; sul rapporto fra personale ospedaliero e servizio esternalizzato”.
Questa ulteriore interrogazione ne segue altre due del 2005 ad opera dello stesso Santochirico, in risposta delle quali fu dichiarato attraverso una nota scritta dell’Asl 4 che l’avvio dell’attività doveva avvenire il 1 febbraio 2006”.
Dice Santochirico: “A prescindere dal merito delle ragioni poste a base della scelta di esternalizzare il servizio, che dovranno essere verificate nel corso del tempo, non può sottacersi che un primo grave inconveniente sembra essersi già verificato. Ad oggi – aggiunge l’esponente Ds – le attività da parte della ditta aggiudicataria del servizio di risonanza magnetica non risultano ancora iniziate. Né risulta che siano state adottate misure di tutela da parte dell’ASL 4. Invece, viene pubblicizzata la “prossima apertura” per il 1° giugno. In particolare, è di tutta evidenza che in futuro l’eventuale inadempimento da parte dell’aggiudicataria comporterà l’interruzione del servizio, con gravi disagi e rischi per gli utenti e, in particolare, per i malati. Conseguenza, questa – conclude Santochirico –, inaccettabile e inammissibile”.