Chi l’ha Visto, il famoso e tanto discusso programma di Rai 3 condotto dalla Sciarelli, affianca le foto di due bambine. Sono Elisa Claps e Ottavia De Luise. Entrambe lucane, entrambe scomparse diversi anni fa. Oggi il corpo della prima è stato ritrovato nel sottotetto della Trinità a Potenza dopo 17 anni di ricerche. Del corpo della seconda, invece, scomparsa 25 anni fa a Montemurro, ancora nessuna traccia.
Un altro giallo dunque torna agli onori della cronaca in Basilicata dopo quello di Elisa. Oggi il fratello di Ottavia, Settimio, ha chiesto che vengano riaperte le indagini, frettolosamente chiuse dopo qualche mese dalla scomparsa della dodicenne, sicuro che la sorella fu uccisa da qualcuno che avrebbe tentato di violentarla.
L’ultima volta che Ottavia fu vista, si stava recando in un casolare alla periferia del paese. Da quel momento si sono perse le sue tracce.
Le indagini non approdarono a nulla e Settimio De Luise ritiene che volutamente furono subito archiviate per evitare che si scoprisse la verità. Quella verità che ora, a distanza di 25 anni, si vuole che venga alla luce. Il fratello di Ottavia ha presentato denuncia alla Squadra Mobile di Potenza che ha riaperto le indagini. Un primo sopralluogo è stato effettuato nei luoghi dove Ottavia fu vista l’ultima volta, 25 anni fa. La polizia scientifica ha concentrato le verifiche anche in un pozzo che si trova nelle vicinanze di un casolare. S’ipotizza che, nel caso la ragazza fosse stata uccisa, qualcuno avrebbe potuto nascondere il cadavere. Ma dopo tanti anni è possibile trovare ancora qualche elemento che possa dare delle risposte agli investigatori e  soprattutto ad un fratello che ha sentito il bisogno di far riaprire il caso?
Quando è scomparsa, Ottavia aveva 12 anni. Una ragazza come tante altre. Forse aveva richiamato l’attenzione morbosa di qualche “orco” che l’attirò in un tranello. Qualcuno a Montemurro ricorda che nei giorni della scomparsa di Ottavia nel paese vi era un circo. Una pista che non è stata mai presa in considerazione dagli investigatori dell’epoca. Anzi, denuncia il fratello Settimio, sarebbero state fatte illazioni sulla ragazza, definendola “poco seria”, ammesso che questo termine possa essere utilizzato per una ragazza appena adolescente. 

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