Nel settembre scorso il Comune di Potenza ha emesso alcuni provvedimenti in materia di traffico, definiti necessari a facilitare i lavori del cosiddetto “nodo complesso del Gallitello”. In particolare l’U.D. Trasporti e Viabilità con l’ordinanza 404 del 6/9/2007 ha, di fatto, trasformato improvvisamente la strada urbana che attraversa il quartiere residenziale di Murate, in una strada ad elevato traffico, riversandovi i veicoli in ingresso alla città (Potenza centro) e quelli diretti verso la più grande zona di uffici dell’intera regione (polo regionale), la più estesa zona commerciale dell’intera città (via del Gallitello), l’area a più alta concentrazione di scuole dell’intera regione (Università, centro studi), la più grande e rinomata struttura ospedaliera dell’intera regione (Ospedale San Carlo), i più popolosi quartieri cittadini. Il provvedimento in vigore, non supportato da studi di fattibilità ambientale, non ha reso partecipi i cittadini, nonostante modificasse l’intero assetto del quartiere e della città.

Tanto risulta fortemente penalizzante per i cittadini di Murate per i seguenti motivi: E’ a rischio la sicurezza degli utenti della strada. Via degli Oleandri, strada di cantiere adattata al transito dei veicoli a servizio delle residenze, è priva di progetto e collaudo. Scorre incassata tra muri e palazzi, pericolosa per l’eccessiva pendenza e per la scarsa visibilità dovuta alla presenza di curve a gomito, con un manto stradale non adatto a drenare la pioggia, d’inverno viscido per nevicate o gelate notturne. Il doppio senso di circolazione e i parcheggi in doppia fila costituivano di fatto un efficace freno ai veicoli che in tal modo erano costretti a procedere a bassa velocità. Il ricorso al senso unico (da statistiche più soggetto a incidente) con marcia a file parallele, insieme alla velocizzazione del traffico perseguita con l’eliminazione di ogni ostacolo (auto in sosta, cassonetti della spazzatura) e guard rail, hanno trasformato la strada in una autentica “pista urbana”. Una valanga di auto si è abbattuta sul malcapitato quartiere, i cui abitanti assistono nel corso della giornata a comportamenti ben al di fuori dei limiti di sicurezza. Accelerazioni brusche, variazioni di corsia, sorpassi all’altezza dei passaggi pedonali, velocità eccessiva sono comportamenti comuni e hanno portato a un traffico veloce, aggressivo, incurante delle esigenze dei residenti, che vedono a rischio la propria incolumità  e la loro mobilità (non è più possibile uscire dalle residenze). L’istallazione di dissuasori ottici e la presenza, limitata a poche ore, dei vigili urbani, rigidi nel perseguire le infrazioni sulla sosta dei residenti, ma poco attenti alle infrazioni “dinamiche” degli utenti della strada, non hanno apportato miglioramenti.

La tipologia stradale favorisce nel tratto a forte pendenza la possibilità di tamponamenti a catena. In tal caso la totale mancanza di vie di fuga e l’impossibilità  di invertire il senso di marcia, comporterebbe la completa paralisi del traffico cittadino e la reale impossibilità di prestare subito  soccorso agli incidentati. Gli abitanti sono stati privati in buona parte del già insufficiente mezzo di trasporto pubblico in servizio nel quartiere; ora dispongono della sola corsa a scendere in direzione del vicino rione Cocuzzo. Possibile danno agli edifici adiacenti alla strada per il notevole incremento di vibrazioni e sollecitazioni; presenza di notevole inquinamento atmosferico, con lesione del diritto alla salubrità dell’aria e dell’ambiente, alla salute dei residenti, specie bambini, ammalati, anziani e di un insopportabile inquinamento acustico, che costringe gli abitanti a tenere le finestre e i balconi chiusi per attenuare il disturbo alle proprie occupazioni e al riposo. Inopportune incisioni sull’asfalto, praticate dall’amministrazione comunale, accentuano il problema. Invivibilità del quartiere, che  si trova in una situazione di insostenibilità  ecologica, sociale e di insicurezza. Gli incidenti ai
pedoni non si sono ancora verificati per buona sorte e, a causa della forte autolimitazione che i residenti si impongono (nessun bambino è lasciato libero, mentre le persone  anziane che in maggioranza abitano il quartiere limitano le loro uscite allo stretto indispensabile).

Sulla base delle argomentazioni esposte, si ritiene che l’Ordinanza n. 404 del 06.09.2007 è manifestamente ingiusta e penalizzante per gli abitanti, mentre, le misure restrittive adottate (dirottamento del traffico a senso unico in doppia fila parallela, eliminazione dei cassonetti, delle zone di parcheggio, intollerabile inquinamento acustico e atmosferico, lesione del diritto alla salute, all’ambiente, lesione del diritto di proprietà, riduzione del servizio di trasporto pubblico) appaiono del tutto immotivate. Lo stato di avanzamento dei lavori non richiedevano affatto un provvedimento di tal tipo che poteva essere attivato nel momento di effettiva necessità. La carenza di obbiettivi e di doverosi riscontri tecnici non consente di verificare, inoltre, l’adeguatezza e la razionalità delle scelte effettuate, che, in questo caso, risultano discriminatorie, nel senso che vengono a gravare quasi esclusivamente sugli abitanti di Via Degli Oleandri.

Si chiede, pertanto, alla S.V., di intervenire per sollecitare l’Amministrazione comunale di Potenza, affinchè, vengano ripristinate in via degli Oleandri condizioni utili a garantire una migliore qualità della vita, nonchè, il diritto alla salute, alla salubrità  dell’aria e all’ambiente, alla proprietà, alla libertà di circolazione, all’aggregazione in formazioni sociali, al buon andamento e all’imparzialità della Pubblica Amministrazione, tutti diritti garantiti dalla Costituzione italiana e attualmente negati agli abitanti di questo quartiere. Si chiede inoltre di conoscere, considerando che l’Amministrazione si muove nella logica che continua a colpevolizzare il solo utente della strada, a chi attribuire la colpa in caso di incidenti che dovessero coinvolgere gli abitanti del quartiere.

COMITATO QUARTIERE MURATE
e-mail: quartieremurate@tiscali.it
blog: http://rionemurate.blog.tiscali.it/

0 Comments

Leave a reply

©2024 Associazione Promozione Sociale Lucanianet.it - Discesa San Gerardo 23/25 85100 Potenza CF 96037550769 info@lucanianet.it