[Articolo di Carmela Grisolia]
Consapevoli della fiducia che il paese ha deposto in essa, si è subito adoperata per poter svolgere al meglio il proprio dovere, come dimostra la partecipazione al corso per dirigenti Pro Loco, voluto dall’UNPL (Unione Nazionale Pro-Loco), tenutosi a Metaponto a fine ottobre. In quella occasione, Giuseppe Fallace, presidente della Pro Loco e i suoi soci, hanno appreso normative sul fisco, sulla Siae, sull’organizzazione delle Pro Loco, ma cosa più importante, questo incontro è servito ai ragazzi per stabilire un contatto con le Pro Loco vicine (Viggianello, Agromonte, San Severino Lucano). Con loro, i ragazzi hanno intrapreso una collaborazione per ampliare e migliorare gli eventi di spicco previsti nel calendario 2008 e per favorire degli itinerari turistici improntati alla valorizzazione dell’intera area. Inoltre, il corso è stata l’occasione per stabilire dei contatti con i dirigenti dell’UNPL e per usufruire del servizio civile per il 2008. Parlando dell’UNPL non possiamo che ricordare, con affetto, uno dei fondatori di questo organismo: Franco Gioia. Un uomo che negli anni scorsi ha fatto la differenza sia a Castelluccio che nei paesi limitrofi, nonché, Presidente Onorario della Pro Loco del paese fondata insieme ad altri temerari dell’epoca nei primi anni Settanta.
Il banco di prova della nuova Pro Loco è stata “la Sagra della Castagna” che ha avuto un’ottima riuscita. Punto di forza è stato il calore e la disponibilità della gente, protagonista nella raccolta delle castagne e nella preparazione dei rinomati “chinnulidd’”, senza dimenticare la collaborazione che è nata tra la Pro Loco e le aziende del posto. Imprenditori che, credendo nella forza di simili eventi, hanno dato il loro apporto permettendoci di assaporare i prodotti tipici castelluccesi. Il suggestivo allestimento della piazza ha fatto il resto, animata per tutta la sera dal gruppo “Trio Novo”di Saracena. Ottima anche la risposta dei turisti accorsi in zona da paesi e regioni vicine per degustare le primizie di stagione. Insomma, la manifestazione ha riscosso successi sotto tutti i punti di vista, dimostrando di potersi evolvere nel tempo. E con lo stesso spirito goliardico, i ragazzi hanno cambiato volto al paese con la notte di Halloween, disponendo lungo tutto il corso delle zucche intagliate dai soci della Pro Loco. Un’idea che ha destato stupore e meraviglia nei più piccoli e ha incuriosito i più grandi che si sono dati appuntamento per l’anno prossimo con l’intento di creare, magari, un concorso per premiare le zucche più belle e una festa per tutti.
Dulcis in fundo, sabato 9 dicembre “La Festa della Pricicch’” (degustazione del vino novello) rito che rivela origini antiche, ma che coinvolge con vigore anche i giovani d’oggi. L’evento è stato pensato con punti di ristoro dislocati su tutto il territorio castelluccese, dove oltre al vino verranno preparati e offerti i piatti tipici della nostra tradizione. La Pro Loco realizzerà il suo punto d’assaggio nella piazza del paese nella quale verrà ricostruita, per l’occasione, una cantina antica con tutte le attrezzature tipiche per la trasformazione e la conservazione del vino. Inoltre, sono previsti musicisti e menestrelli che animeranno le vie del paese.
Il nuovo direttivo si sta dimostrando all’altezza della situazione, cercando in ogni occasione, in ogni evento l’entusiasmo, la gioia e la determinazione che hanno contraddistinto Castelluccio negli anni scorsi rendendolo unico. L’impegno profuso dai ragazzi nell’organizzazione e nella gestione degli eventi castelluccesi è palese e tangibile; non resta che augurare alla Pro Loco di continuare a crescere sempre di più, ricordando che il loro successo è anche il nostro successo.
