Le agevolazioni puntano alla realizzazione di interventi volti al sostegno, al miglioramento  e alla qualificazione, anche dal punto di vista dell’ambiente e della competenza professionale, delle Pmi operanti in Val d’Agri. La risorse finanziarie disponibili ammontano a 16.300.000 euro, così ripartite: (Linea D1) tredici milioni di euro  per programmi di investimento,  incrementato di 300 mila euro per l’acquisizione di certificazione di qualità; (Linea C3) tre milioni di euro per la formazione continua.
Possono accedere alle agevolazioni le Pmi manifatturiere con sede operativa nei Comuni di Abriola, Aliano, Anzi, Armento, Brienza, Brindisi di Montagna, Calvello, Castelsaraceno, Corleto Perticara, Gallicchio, Gorgoglione, Grumento Nova, Guardia Perticara, Laurenzana, Marsiconuovo, Marsicovetere, Missanello, Moliterno, Montemurro, Paterno di Lucania, Roccanova, Sant’Arcangelo, San Chirico Raparo, San Martino D’Agri, Sarconi, Sasso di Castalda, Satriano, Spinoso, Tramutola, Viggiano.
Le agevolazioni sono concesse in relazione ad un Pacchetto integrato di agevolazioni (Pia), composto da un programma di investimento e da un eventuale programma di formazione, promosso nell’ambito della singola unità produttiva. Sono finanziabili progetti di ampliamento, ammodernamento, riattivazione, delocalizzazione delle attività e programmi di acquisizione delle certificazioni attestanti il raggiungimento di standard di qualità, sicurezza, ambientali ed etici.
I programmi di investimento dovranno conseguire almeno una certificazione, qualora l’impresa non ne abbia già, e non sono finanziabili i programmi di investimento consistenti nel solo conseguimento di certificazioni. Al progetto può essere collegato un programma di formazione volto a qualificare, aggiornare e specializzare i dipendenti dell’impresa.
Le agevolazioni per investimenti, di importo non inferiore ad 250 mila euro, consistono in contributi in conto capitale per i costi dell’iniziativa (progetto, opere, beni immateriali). L’aiuto è concesso nella misura massima del 50 per cento degli investimenti ammissibili e non potrà superare l’importo di un milione di euro. In più, un contributo aggiuntivo a saldo per l’acquisizione di certificazioni e attestazioni, concesso in regime de minimis. 
La richiesta di contributo va redatta in bollo utilizzando la modulistica predisposta dalla Regione Basilicata.
Le domande dovranno essere inviate, pena l’esclusione, entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del bando sul Bollettino ufficiale, a mezzo posta raccomandata, e comunque dovranno giungere non oltre 15 giorni dalla data di scadenza del bando, in plico chiuso sul quale dovrà essere apposta oltre la indicazione del mittente la dicitura “Bando P.O. Val D’Agri- Sostegno alle imprese manifatturiere esistenti”, al seguente indirizzo: Regione Basilicata – Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa Innovazione Tecnologica– Viale della Regione Basilicata 12 – 85100 Potenza.
Per ogni informazione relativa al bando ed il ritiro dell’apposita modulistica, è attivo lo sportello URP (Ufficio di relazioni col pubblico) presso il Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa Innovazione Tecnologica  a Potenza in Viale della Regione Basilicata 12, che sarà aperto al pubblico dalle ore 10,00  alle ore 13,00 dal lunedì al venerdì, e dalle ore 16 alle ore 17,30 del martedì e giovedì, non festivi – Tel.0971.668624. I moduli e il formulario sono scaricabili dal sito internet http://www.basilicanet.it/
Informazioni possono essere richieste anche al numero verde della Regione Basilicata 800292020 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 20 e il sabato dalle ore 8 alle ore 14, nei giorni non festivi.

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