Un pressante invito ai parlamentari lucani di tutti gli schieramenti politici, perché ?nella discussione in atto alla Camera dei deputati venga modificata una norma del decreto legge n. 90, che impedirebbe di utilizzare i fondi della finanziaria 2005 destinati alle aree terremotate per la proroga delle convenzioni dei tecnici impegnati nei Comuni?, viene indirizzato dall?assessore alle Infrastrutture, Opere pubbliche e Mobilità della Regione Basilicata, Francesco Mollica.
In una lettera inviata oggi a deputati e senatori della Basilicata, Mollica ricorda che l?articolo 6 del provvedimento licenziato dal Senato (riguardante appunto la ricostruzione nei territori colpiti da calamità naturali), ed attualmente all?esame della Camera, consente l?utilizzazione dei mutui solo per interventi in conto capitale, ed esclude quindi la possibilità di utilizzare quei fondi per la proroga delle convenzioni con i tecnici esterni a cui i Comuni si sono rivolti per supportare le varie fasi della ricostruzione. La stesura originaria del decreto legge consentiva invece l?uso dei fondi anche per finanziare varie operazioni connesse alla ricostruzione, fra cui, appunto, le convenzioni dei tecnici incaricati dal Comuni.
Mollica afferma senza mezzi termini che ?il mancato rinnovo delle convenzioni ai tecnici nei Comuni del Lagonegrese ? Pollino, colpiti dal sisma del 9 settembre 1998, comporterebbe il blocco totale della ricostruzione?, ed invita i parlamentari, ?al di là delle distinzioni politiche?, a proporre un emendamento che ripristini la precedente versione del decreto legge in fase di conversione.
Mollica ha infine concordato azioni comuni con gli assessori delle altre Regioni interessate al problema, Umbria e Marche ecc., al fine di ?ampliare nelle prossime ore le iniziative tese ad ottenere una modifica di legge essenziale per il prosieguo del processo di ricostruzione delle aree colpite da analoghe calamità?.
